9 ore fa:Criminalità a Cassano Jonio, Garofalo: «Non abbiamo bisogno di comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica»
11 ore fa:L'Istituto Comprensivo Cariati vince gli "Anter Green Award". I complimenti dell'Amministrazione
9 ore fa:Rischio sismico, la faglia attiva nella Calabria del nord-est
10 ore fa:Sibari, completate le operazioni di sgombero nell'area dell'ex Chiesa di Sant'Eusebio
12 ore fa:Ufficio Postale Mandatoriccio, installato il container provvisorio
11 ore fa:Il Servizio Civile Universale approda all’Unical
8 ore fa:Corigliano-Rossano, arrestato un 36enne per spaccio di sostanze stupefacenti
12 ore fa:Scutellà (M5s): «Sul "pacco" di stabilità ipocrita astensione degli europarlamentari di destra»
8 ore fa:Ponte sullo Stretto, Ferrara (M5s): «Contrari al finanziamento di un'opera non prioritaria»
10 ore fa:La Strada Statale 106 inserita nella rete UE infrastrutture. Esulta Sofo (FdI): «Missione compiuta»

Trebisacce, nasce l'ASD Real Trebisacce: i colori sociali sono il giallo e il rosso.

1 minuti di lettura

TREBISACCE - Nella giornata di ieri, 4 agosto 2022, è nata una nuova "società" di calcio a Trebisacce: l'Associazione Sportiva Dilettantistica Real Trebisacce.

"Il nuovo club - si legge in una nota diffusa - lavorerà per costruire un organico di tutto rispetto e con l'obiettivo principale di creare un gruppo semplice e con la cultura di un calcio puro, fatto soprattutto di divertimento e voglia di socializzazione".

A comporre il consiglio di amministrazione, cioè il consiglio direttivo dell'associazione sportivo, saranno: Simone Gallo, presidente della associazione, Mario Cirigliano, vicepresidente, Francesco Partepilo, direttore sportivo, Antonio Bandiera, direttore tecnico, Pasquale Corbo, direttore generale, Rocco Pagliaminuto e Leonardo Gatto, nel ruolo di segretari e tesorieri, mentre Nilo Nigro, Rocco Angiulli e Aldo Cirigliano ricopriranno la carica di consiglieri.

Al momento non è stato ancora scelto lo stemma ma sono stati individuati i colori sociali, cioè il giallo e il rosso, il classico abbinamento delle squadre calcistiche trebisaccesi, lo stesso dell'ASD S.S.Trebisacce, consolidata realtà calcistica locale, da oggi non più unica squadra iscritta al Lega nazionale dilettanti, per la cittadina ionica.

Ovviamente il Real Trebisacce partirà dalla terza categoria, essendo neo iscritta. Mentre l'ASD S.S. Trebisacce dovrebbe disputare il campionato di prima categoria, salvo ripescaggi in promozione.

La nota stampa della neonata società sportiva si chiude con un augurio, cioè di "Trovare soci accumunati dallo stesso obiettivo e dalla stessa passione".

Che qualcosa si stesse muovendo sul fronte calcistico trebisaccese ve l'avevamo anticipato qualche giorno fa (Leggi qui) ponendo appunto la domanda "Per quante squadre l'anno prossimo dovranno tifare i cittadini di Trebisacce?".

Le novità tuttavia non finiscono qui. Sul fronte ASD S.S. Trebisacce voci in attesa di conferme parlano di un cambio al veritice della squadra. Questa sera, nel corso di una riunione programmata, dovrebbe essere ufficializzato il nome del nuovo presidente, un imprenditore locale di notevole caratura, un “condottiero” che assumerebbe questo ruolo con genuino trasporto, al cui fianco si sarebbe schierato un gruppo di circa 20 nuovi soci, intenzionati in concerto a impegnare risorse al fine di far recuperare la lucentezza ai delfini, opacizzati dai recenti risultati.

Insomma, tra nuove società che scelgono vecchi, ma mai sbiaditi, colori, e consolidate società che rinverdiscono il direttivo la conclusione non può che essere una: palla al centro!

Andrea Mazzotta
Autore: Andrea Mazzotta

(Cosenza, 1978) Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, appassionato di comunicazione e arte sequenziale, è stato direttore della Biblioteca delle Nuvole di Perugia, direttore editoriale delle Edizioni NPE, coordinatore editoriale per RW-LineaChiara, collaborando con diverse realtà legate al settore dell'editoria per ragazzi. Collabora con il Quotidiano del Sud, Andersen, Lo Spazio Bianco, Fumo di China. E' un fedele narratore delle Cronache della Contea, luogo geografico e concettuale nel quale potenzialmente può succedere di tutto. E non solo potenzialmente.