10 ore fa:La storia millenaria del Moscato di Saracena al Vinitaly di Sibari
12 ore fa:Manca il farmaco salvavita, il calvario di una paziente oncologica: «Curarsi non deve essere un privilegio»
7 ore fa:«Stasi è fuori controllo». L'opposizione attacca ed evoca lo spettro del dissesto economico
14 ore fa:La Magnolia chiude l’anno con la rivisitazione teatrale della Divina Commedia
14 ore fa:Da inizio luglio 4 arresti dei Carabinieri per detenzione e spaccio di stupefacenti
15 ore fa:«Chiarezza e impegno»: la nuova strada politica di Elisa Fasanella
13 ore fa:Mirto: conclusa la XII edizione dell’Estate Ragazzi nella parrocchia San Giovanni Battista
12 ore fa: L’Unical ancora prima tra i grandi atenei statali nella classifica del Censis
10 ore fa:Castrovillari ospiterà la gara di enduro “Stone Wall Extreme”
11 ore fa:Co-Ro tra gli 85 comuni finanziati dal progetto "Sport Illumina"

Danielemeraviglia, Lavia diventa Cavaliere della Repubblica... per meriti sportivi

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Danielemeraviglia, il campione Daniele Lavia, insieme ai compagni di quadra dell'Itas Trentino e alla formazione femminile, sono stati ricevuti il 27 settembre 2021, in Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Un momento speciale in cui il Presidente, e poi anche Mario Draghi con il trasferimento a Palazzo Chigi, ha voluto dire grazie a chi ha fatto brillare l’Italia trionfando all’Europeo 2021.

E tra i premi individuali assegnati agli atleti del Trentino Volley, c'è anche quello per lo strepitoso schiacciatore di Corigliano-Rossano che è stato insignito di un riconoscimento eccezionale e di assoluta rilevanza. È stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti sportivi.

Draghi: «Un esempio per l'Italia»

Queste le parole del Premier Draghi: «Siete stati un esempio per l'Italia, la vostra capacità di mettere insieme gioco individuale e intesa di squadra è un esempio per il paese. Lasciatemi inoltre fare un encomio particolare a Giannelli, Lavia, Michieletto e Balaso, che hanno conquistato anche un premio individuale».

Abbiamo avuto il piacere di intervistarlo e di entrare per un po' nel suo mondo. Daniele, come ci si sente ad essere insignito di un riconoscimento così importante seppur tu sia giovanissimo? «Sicuramente ricevere la nomina di Cavaliere della Repubblica non è da tutti. Quando mi annunciarono a fine allenamento che avrei ricevuto tale riconoscimento ero incredulo. Ci sono rimasto davvero di stucco».

Quali sono le tue sensazioni? «Sono davvero onorato, è stato un piacere. Spero davvero di riuscire a portare in altro questa nomina, ora più che mai non posso sbagliare. Quando con la squadra abbiamo incontrato sia Mattarella che Draghi, che si sono complimentati con noi è stato emozionante».

Oltre che al tuo talento, a chi dedichi questa importante nomina? «Dedico questo riconoscimento sicuramente alla mia famiglia, per tutti i sacrifici che hanno fatto, per aiutarmi ad arrivare ai risultati che ogni giorno porto in campo».

I tuoi prossimi impegni? «Domenica avremo un incontro molto importante, i Quarti di Super Coppa Italia contro Monza, ed è una partita che dobbaimo vincere. Poi proseguiremo con il Campionato».

Proprio lui, Daniele Lavia, punta di diamante della Nazionale di pallavolo e fresco di medaglia d’oro vinta agli ultimi europei di pallavolo, torna quando gli impegni glielo permettono a Rossano dove è cresciuto e ha passato gran parte della sua adolescenza. 

Un ragazzo umile, dalle radici ben fondate e con i piedi per terra, che ricorda da dove è partito. Alla nostra domanda se volesse rivolgere un pensiero alla squadra dove ha mosso i suoi primi passi - la Pallavolo ASD - risponde: «Quando rientro a casa cerco sempre di andare a salutare tutti, è li che è iniziata la mia carriera e porto tutte le esperienze passate con me».

Quando rientrerai a Rossano? «Per il momento mi dedico al Campionato, ma appena potrò sicuramente tornerò a casa».

In bocca al lupo ad un Campione che ancora una volta rende orgogliosa la sua città. 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia