10 ore fa:Bocchigliero, a novembre la guardia medica sarà attiva solo 9 giorni: il Comune insorge
10 ore fa:Unical, Greco nomina Stefano Curcio prorettore vicario
12 ore fa:Fratelli d'Italia Co-Ro esprime vive congratulazioni alla nuova Giunta Regionale
13 ore fa:Aggredito studente alla scuola media di Corigliano. Sporta denuncia
9 ore fa:Laino Borgo: consegnata la palestra dedicata ad Antonio Orsini
12 ore fa:Intelligenza Artificiale, Mazza: «La sfida non è quella di sostituire le persone, ma di liberarle»
13 ore fa:La Società Asd Rossanese condanna le violenze: «Ci dissociamo da chi ha infangato il nostro nome»
14 ore fa:Pallacanestro, la Calabria conquista il terzo posto nel Torneo Academy Cup
11 ore fa:Psicologi nelle scuole, contrattualizzati 15 professionisti: uno per ogni area identificata dall'Asp
8 ore fa:Straface nella nuova Giunta regionale: «Continueremo con maggiore impegno e passione»

Sequestrato oltre mezzo quintale di pesce nocivo

1 minuti di lettura
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza hanno sequestrato oltre mezzo quintale di pesce nocivo di varie tipologie, detenuto in condizioni igienico sanitarie pessime, che è stato posto in vendita a danno dei consumatori. Le fiamme gialle cosentine, nel corso di un servizio di controllo economico del territorio nella provincia di Cosenza, hanno individuato un venditore ambulante di prodotti ittici che è stato sottoposto ai controlli di rito. Sin da subito la tensione manifestata dal commerciante ha insospettito i finanzieri i quali hanno riscontrato che quest’ultimo, sprovvisto di licenza commerciale per la vendita, ha posto in vendita pesce privo della necessaria documentazione sanitaria e dell’etichettatura per la tracciabilità prevista dalla legge. Pessime le condizioni in cui era detenuto il pesce, in parte contenuto in cassette poste direttamente sulla strada a contatto con i gas di scarico delle autovetture in transito ed in parte conservato nel furgone in uso al trasgressore, privo di cella frigorifera. I successivi accertamenti, svolti con l’ausilio dei medici veterinari, hanno permesso di appurare ulteriormente le precarie condizioni in cui versava il prodotto, dovute principalmente al cattivo stato di conservazione, per il quale è stato disposto l’immediato sequestro e la distruzione.  Il responsabile delle violazioni è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza e rischia la reclusione sino a tre anni oltre a sanzioni amministrative superiori a 20.000 €.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.