2 ore fa:Castrovillari tra i vincitori del bando “Biblioteche e Comunità”
3 ore fa:Sanità, operatori del 118 e dei pronto soccorso ancora senza arretrati
1 ora fa:Ance Calabria al Saie 2025 di Bari: innovazione e futuro al centro del confronto
5 ore fa:Affari Tuoi, dopo Maria Grazia arriva “Gemma Jessica Rabbit”: la Calabria nord-est conquista il prime time Rai
4 ore fa:Carenza di personale e aggressioni: l'allarme delle carceri in difficoltà
2 ore fa:Ambiente e cittadinanza attiva: Roseto aderisce all'iniziativa di Legambiente "Puliamo il Mondo"
51 minuti fa:Cariati, nuova palestra per i ragazzi della Scuola Media “De Amicis”
22 minuti fa:All’Unical brilla Star, consentirà una rivoluzione nella ricerca con i raggi X
5 ore fa:Tartufi e Funghi del Pollino: torna la festa dedicata al patrimonio micologico del Parco
1 ora fa:Schiavonea «trasformata in discarica a cielo aperto»

Sequestrato impianto di calcestruzzo a Scala Coeli

1 minuti di lettura

Era stato realizzato su area demaniale. Denunciato imprenditore

Sequestrato un impianto di calcestruzzo e lavaggio inerti da parte dei militari della Stazione Carabinieri Forestale a Scala Coeli in località “Iaretto” nell’alveo del Torrente Nicà. Il sequestro è avvenuto a seguito di un controllo, unitamente alla Stazione Carabinieri di Scala Coeli, di vecchi impianti di lavaggio inerti oramai non più a norma lungo i fiumi e torrenti fluviali ma ugualmente utilizzati. L’impianto abusivo, non dotato di sistema per la raccolta delle acque industriali di lavorazione e di prima pioggia e delle relative vasche a tenuta del rifiuto da smaltire successivamente, è realizzato su una area demaniale. Oltre all’impianto funzionante da tempo, è stata occupata una area demaniale per la coltivazione di un impianto di uliveto con piante di varie età e dimensioni per una superfice complessiva di oltre 13mila metri quadri. All’interno del cantiere vi è anche un impianto di lavaggio inerti realizzato su una area comunale. Le attività, sono state estese anche all’esterno del cantiere recintato, su di una superfice di un ettaro dove si è accertato la presenza di reiterati prelievi di materiale. Si è pertanto proceduto al sequestro di una superfice complessiva di 28880 metri quadri tra demanio fluviale, impianto di ulivi, superfice demaniale del Comune di Scala Coeli e area sfruttata all’interno del greto del fiume Nicà. Il proprietario dell’impianto, un imprenditore di Cariati non era in possesso di nessuna autorizzazione e nessuna concessione per ciò che attiene a quanto accertato e dovrà rispondere dei reati di occupazione abusiva di area demaniale, violazione urbanistica e paesaggistica, e distruzione e deturpamento bellezze naturali in area vincolata.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.