Frascineto all'Assemblea nazionale Anci: «Noi prima linea di democrazia»
A Bologna, alla presenza del Presidente Mattarella, il vicesindaco di Frascineto, Angelo Prioli, rilancia il ruolo strategico dei governi locali: «Dal Capo dello Stato un riconoscimento che ci spinge a lavorare ancora di più per le nostre comunità»
FRASCINETO - Alla 42ª Assemblea annuale dell’ANCI, svoltasi a Bologna alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, c’era anche un pezzo di Calabria. Tra gli amministratori giunti da tutta Italia ha preso parte infatti il vicesindaco di Frascineto e consigliere nazionale ANCI, Sergio Prioli, che ha rappresentato il territorio nel più importante appuntamento istituzionale dedicato ai Comuni italiani.
Un’assemblea carica di significato, aperta dal messaggio forte e chiaro del Capo dello Stato: «I Comuni sono la prima linea della nostra democrazia. Nei sindaci e negli amministratori locali i cittadini riconoscono il cuore vivo delle istituzioni, la rete che unisce l’Italia».
Parole che hanno tracciato la rotta di una due giorni intensa, in cui si è discusso di autonomie locali, risorse, PNRR, welfare, transizione digitale, sicurezza urbana e futuro dei servizi pubblici.
Prioli ha commentato così la presenza del Presidente della Repubblica: «La partecipazione di Mattarella per il decimo anno consecutivo è la più alta forma di riconoscenza per il lavoro dei sindaci e degli amministratori comunali. Le sue parole ci incoraggiano a lavorare con ancora più forza per il bene delle nostre comunità».
Nel corso dell’assemblea, amministratori e governo hanno condiviso analisi, idee e criticità su temi che toccano da vicino la vita quotidiana delle città e dei piccoli Comuni. Un confronto che, per realtà come Frascineto e l’intero comprensorio del Pollino, significa soprattutto rivendicare attenzione, dignità territoriale e servizi adeguati.
L’incontro di Bologna ha ribadito ciò che nei territori si sperimenta ogni giorno: i Comuni restano il primo front office dello Stato, il presidio più vicino ai cittadini, il livello istituzionale chiamato ad affrontare emergenze e bisogni quotidiani spesso con risorse limitate. Anche per questo, sottolinea Prioli, l’Assemblea ANCI è un momento indispensabile per «fare rete, confrontarsi e riportare al centro dell’agenda nazionale le esigenze dei territori interni e delle comunità più piccole».