Tarsia, in arrivo 100mila euro per la messa in sicurezza dell'edificio polifunzionale
I lavori prevedono la completa riqualificazione esterna della copertura. Le attività partiranno a breve e non comporteranno interruzioni per le scuole. Ameruso: «Intervento necessario e atteso»
TARSIA – L’Amministrazione Comunale ha avviato la procedura per la messa in sicurezza dell’edificio polifunzionale comunale, attualmente sede del plesso scolastico cittadino. L’intervento, finanziato dalla Regione Calabria con un contributo di 100 mila euro, riguarda il rifacimento del tetto realizzato negli anni ’70 e interessato da infiltrazioni di acque meteoriche.
«Si tratta – fa sapere il Sindaco Roberto Ameruso – di un intervento necessario ed atteso, soprattutto dalla comunità scolastica. Proseguiremo con la programmazione prevista e con gli adempimenti relativi ai lavori su tutte strutture pubbliche». I lavori prevedono la completa riqualificazione esterna della copertura. Le attività partiranno a breve e non comporteranno interruzioni per le scuole, poiché verranno eseguite all’esterno dell’edificio.
Il progetto è stato inserito tra gli interventi ammessi a finanziamento dalla Regione Calabria – Dipartimento Infrastrutture nell’ambito della programmazione 2025 prevista dalla Legge 145/2018. «Questo intervento - precisa - ci permette di accompagnare serenamente la fase di transizione che porterà alla consegna, nel corso del 2026, delle nuove scuole, garantendo nel frattempo ambienti protetti e adeguati».
Costruita negli anni ’70, la struttura ha subito con il tempo un progressivo deterioramento, aggravato da un tetto a falda piana che ha generato infiltrazioni meteoriche e compromesso la sicurezza degli ambienti interni. Oggi, grazie alle risorse ottenute e all’affidamento dei lavori, l’edificio sarà finalmente adeguato alle funzioni che quotidianamente ospita, confermando il suo ruolo di spazio polivalente al servizio della cittadinanza.
«Con la messa in sicurezza dell’edificio polifunzionale, l’Esecutivo civico prosegue nel percorso di rigenerazione e qualificazione delle proprie strutture pubbliche, valorizzando un patrimonio che continua ad essere punto di riferimento per la comunità; un investimento che risponde ad un bisogno concreto e che - conclude Ameruso - contribuisce a rendere la città sempre più attenta, accogliente e orientata al benessere collettivo».