Frascineto celebra il protopapas Antonio Bellusci nel 91esimo anniversario dalla nascita
Catapano: «Bellusci lascia al suo popolo, la sua famosissima biblioteca albanologica di Frascineto, suo paese natio, con circa 10.000 volumi e riviste, provenienti dal mondo culturale italo-albanese, nonchè dall'Albania, Kosova, Grecia e Diaspora»

FRASCINETO - In occasione del 91esimo dalla nascita del protopapas Antonio Bellusci, la LKSHM ha inteso onorarne la memoria donando al Comune di Frascineto, una statua in bronzo. Per l'occasione, l'amministrazione comunale ha inteso accompagnare il momento celebrativo con un nutrito programma in due momenti. Il prossimo 13 settembre, alle ore 18, presso l'auditorium "A.Croccia", presentazione dell'opera postuma di Antonio Bellusci: "Epopea e Arbëresh me vjershe arbërore, a cura di Caterina Adduci, consigliere comunale e delegata alla cultura. Giorno 14 settembre, alle ore 12, presso la località Ka Pondi svelamento e benedizione della statua. A seguire, alle ore 19, auditorium "A.Croccia", tributo a zoti Antonio Bellusci, da parte di artisti albanesi.
«Papas Bellusci, sacerdote, giornalista, antropologo e scrittore, uno dei massimi punti di riferimento – afferma il sindaco Angelo Catapano -, che la comunità arberëshe abbia mai avuto. Il suo mantra era: l'Albania non muore perché ha radici culturali incise nel ferro. Uno dei suoi saggi più importanti è Magia Miti e Credenze Popolari, Ricerca etnografica tra gli albanesi d'Italia che è da considerarsi un best seller nel mondo delle scienze occulte, testi pubblicati con la traduzione italiana e con approfondite analisi comparative, che rispecchiano fedelmente le varie parlate arbëreshe di Frascineto e di altri comuni albanesi, con traduzione italiana accanto. Lascia oggi al suo popolo, la sua famosissima biblioteca albanologica di Frascineto, suo paese natio, con circa 10.000 volumi e riviste, provenienti dal mondo culturale italo-albanese, nonchè dall'Albania, Kosova, Grecia e Diaspora».