Oltre 200 patenti ritirate a Corigliano-Rossano: tutti automobilisti col telefonino in mano
La maggior parte dei contravventori di età compresa tra i 35 e i 60 anni. La Polizia Stradale ha intensificato i controlli su questa specifica infrazione, notando un preoccupante aumento di incidenti in cui non si riscontrano tracce di frenata

CORIGLIANO-ROSSANO - Dall'inizio del 2025 nel territorio di Corigliano-Rossano sono state ritirate oltre 200 patenti di guida. È il dato significatico che emerge dall'attività della Polizia Stradale del locale distaccamento la cui competenza si estende tra Sibari e Cariati. La quasi totalità di questi provvedimenti è legata alla violazione dell'articolo 173 del Codice della Strada, che sanziona l'utilizzo del telefono cellulare durante la guida.
Le recenti modifiche al Codice della Strada, fortemente volute dal Ministro Salvini e in vigore dal 2025, sembrano quindi iniziare a mostrare i primi effetti sul territorio. La norma in questione estende la definizione di "utilizzo" del cellulare alla guida, includendo non solo le chiamate, ma anche la navigazione in rete, lo scambio di messaggi e l'uso di altre funzioni dello smartphone.
La Polizia Stradale di Corigliano-Rossano ha intensificato i controlli su questa specifica infrazione, notando un preoccupante aumento dei sinistri stradali in cui non si riscontrano tracce di frenata. Questo suggerisce una deviazione dell'attenzione del conducente in attività non legate alla guida, come la consultazione di dispositivi elettronici.
Contrariamente a quanto si possa pensare, la fascia d'età più colpita dai ritiri di patente non è quella giovanile. I dati raccolti indicano che la maggior parte dei contravventori rientra nella fascia tra i 35 e i 60 anni.
Questi risultati sono stati resi possibili grazie alla collaborazione e al supporto dell'intero apparato di Polizia Stradale della regione Calabria, con il coordinamento del Compartimento di Catanzaro e il supporto della Sezione di Cosenza. Inoltre, il distaccamento di Corigliano-Rossano ha beneficiato dell'ausilio di un nuovo veicolo in dotazione, un'Alfa Romeo Stelvio che sta ritornando utile anche nel controllo più assiduo e persistente del territorio.