A Trebisacce si insedia la nuova Commissione Toponomastica
Dopo l'ingresso tra i Borghi più Belli d'Italia si è necessario un adeguamento della toponomastica agli standard qualitativi richiesti

TREBISACCE - Con la seduta di insediamento svoltasi il 6 marzo 2025 presso la Sala Consiliare del Comune di Trebisacce, ha preso ufficialmente avvio il percorso della nuova Commissione Toponomastica, organo consultivo e propositivo incaricato di preservare e valorizzare l’identità storico-culturale del territorio attraverso un’accurata gestione della toponomastica cittadina.
Nel corso della riunione, alla presenza del Sindaco Franco Mundo e di tutti i membri della Commissione, sono state discusse le cariche istituzionali che guideranno i lavori dell’organismo. Erano presenti, oltre al Sindaco, i seguenti membri: Antonio Aurelio, Antonella Aprile, Mariolina Del Popolo, Antonio Miniaci, Cosimo Folda, Giuseppe Genise, Daniela Basile, Annamaria Partepilo, Elirosa Gatto, Pasquale Corbo, Teresa Cerchiara, Leonardo Odoguardi (collegato in modalità telematica), Leonardo Micelli, Maria De Gaudio, Ludovico Noia, Piero De Vita, Serena Oriolo, Teresa Calvosa, il Vicesindaco Aino, gli assessori Domenica De Marco e Luigi Malatacca e la consigliera Fatima Ruggio.
A seguito di un'attenta discussione, i presenti hanno proceduto con voto unanime alla nomina delle nuove cariche interne alla commissione, identificando in Antonio Miniaci il Presidente e in Serena Oriolo la Vicepresidente. Segretario della commissione è stato invece nominato il Antonio Aurelio.
Nel ribadire il ruolo strategico di questa commissione, il Sindaco ha sottolineando come la recente inclusione di Trebisacce nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia” imponga un adeguamento della toponomastica agli standard qualitativi richiesti, sia in termini di denominazione che di numerazione civica. Il neo-Presidente, Antonio Miniaci, ha espresso orgoglio e soddisfazione per la nomina, sottolineando che «assumere la Presidenza di questa Commissione costituisce non solo un onore, ma anche una grande responsabilità». Ha inoltre aggiunto: «Tutti noi, membri della Commissione, siamo pienamente consapevoli dell’importanza del nostro impegno. La toponomastica non ha una funzione celebrativa, bensì evocativa. È fondamentale recuperare e preservare la memoria storica per consolidare il nostro patrimonio identitario, senza il quale il cosiddetto villaggio globale rischierebbe di trasformarsi in un’entità amorfa e sterile, priva di legami e radici autentiche».
Per garantire una gestione efficace delle attività, la Commissione ha stabilito un calendario di incontri periodici, attraverso i quali saranno affrontate le istanze pervenute e individuate le priorità di intervento. Si è deciso di adottare un approccio sistematico che contempli sia la valutazione delle richieste di intitolazione sia una razionalizzazione dell’assetto toponomastico esistente. In tale contesto un contributo prezioso ai lavori è stato offerto dal Geometra Giuseppe Genise, che ha messo a disposizione un suo studio dettagliato sulla toponomastica storica di Trebisacce, contenente un elenco di vicoli e strade storiche corredato di dati aggiornati.
Particolare attenzione sarà riservata anche alla numerazione civica, elemento essenziale per la pianificazione urbana, la logistica, la sicurezza pubblica e l’erogazione dei servizi, come proposto da Piero De Vita che ha tenuto a sottolineare l’importanza di un sistema toponomastico chiaro ed efficiente. L’Amministrazione Comunale esprime il proprio apprezzamento per l’entusiasmo e la professionalità con cui la Commissione ha avviato i lavori, certa che il percorso intrapreso porterà a risultati significativi per la comunità di Trebisacce.