Proclamato lo sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici dell'Enel
Venerdì 8 marzo in piazza a Cantanzaro per protestare contro i piani dell'azienda di ridurre investimenti e sviluppo. Filcams Cgil: «Tema che interessa anche la nostra Terra che versa in una condizione di estremo disagio sociale e di povertà»
CATANZARO - La Federazione Italiana dei Lavoratori del Commercio-Turismo-Servizi (Filcams) Cgil Calabria esprime forte solidarietà e sostegno ai lavoratori ed alle lavoratrici dell'Enel che venerdì 8 marzo, in piazza a Catanzaro, terranno uno sciopero generale per protestare contro i piani dell'azienda di ridurre investimenti e sviluppo.
Un tema che interessa anche la Calabria, «poiché la nostra Terra versa in una condizione di estremo disagio sociale e di povertà con la quale facciamo i conti quotidianamente».
«Inoltre per quanto ci riguarda - si leggenella nota stampa di Filcams Cgil - nel rappresentare i lavoratori e le lavoratrici della ristorazione collettiva della Vigilanza Privata e delle pulizie esprimiamo forte preoccupazione per il futuro di questi lavoratori che lavorano in appalto presso le centrali Enel anche in Calabria».
«La battaglia dei lavoratori dell'Enel è dunque anche la nostra, perché - continua - dal loro futuro dipende il futuro di altri lavoratori, lavoratrici e delle loro famiglie che nei servizi lavorano operano e provano a realizzarsi».
La Filcams Cgil Calabria, sarà quindi in piazza a Catanzaro a fianco delle Categorie sindacali interessate a questa necessaria vertenza.