Stati generali del turismo in Calabria, Occhiuto: «Un cambio di passo che la nostra regione si appresta a fare»
Iniziata il 31 marzo e terminata sabato 2 aprile, la tre giorni dedicata al turismo è stata un’occasione unica nel suo genere per condividere esperienze e per crearne di nuove
LAMEZIA TERME - Stati generali del turismo in Calabria, tre giorni di confronto con gli stakeholder del settore organizzati dal Dipartimento regionale per scrivere una nuova pagina del viaggio la cui direzione è la Calabria.
Iniziata il 31 marzo e terminata oggi 2 aprile, questa tre giorni dedicata al turismo è stata un’occasione unica nel suo genere per condividere esperienze e per crearne di nuove. Gli operatori turistici e del marketing territoriale cosi come la rete istituzionale territoriale e i media hanno avuto per la prima volta l’opportunità di potersi confrontare su quello che è “un vero e proprio cambio di passo che la Calabria si appresta a fare sul piano turistico” ha ribadito il Presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto il quale ha anche evidenziato quelle che sono le priorità su cui lavorare: “dal sistema aeroportuale che deve necessariamente ripristinare l’aeroporto di Crotone, da considerarsi scalo Enac, e potenziare quello di Reggio Calabria, che potrà essere punto di riferimento per le compagnie low cost, al marketing culturale investendo sul museo di Reggio Calabria che ospita i Bronzi di Riace ma purtroppo poco frequentato”.
“Dobbiamo vendere l’esperienza Calabria - ha affermato l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Mobilità Fausto Orsomarso - valorizzando le risorse naturali ed enogastronomiche, promuovendo la costa in vista dell’estate senza però dimenticare l’entroterra calabrese altrettanto ricco di bellezze di storia e di cultura” .
Orsomarso ha poi fatto un bilancio di questo appuntamento che conta già 1000 questionari compilati dai palyers del turismo con i quali hanno condiviso le criticità ma anche le possibili soluzioni per maturare nuove strategie di sviluppo e si dice soddisfatto del risultato.
E poi: “Siamo impegnati a realizzare un progetto per attirare il turismo ebraico - ha annunciato Occhiuto - siamo la regione che ha più giudecche in Italia, andrò dal ministro Franceschini perché sarebbe importante se il Pentateuco custodito a Parma possa venire nella nostra terra. Abbiamo il cedro, e molti cognomi calabresi sono fra i più importanti della comunità ebraica.
“Calabria straordinaria” non è solo una destinazione ma un vero e proprio punto di partenza.