1 ora fa:Strade per la Sila, la Provincia continua ad ignorare alcuni drammi delle strade interne
4 ore fa:Le sigle sindacali chiedono un incontro al Prefetto per l'escalation di episodi criminali
2 ore fa:Grande successo per l’ottava edizione di “Frasso in Festa”
3 ore fa:Unical dà più risorse e servizi per gli studenti: pubblicato il bando per il diritto allo studio
6 ore fa:Le realtà associative cittadine attendono da un mese l'incontro con Stasi
5 ore fa:Maros in Teatro presenta l'acting in english, tra monologhi autoriali e musical teathre
3 ore fa:Il Direttore ASP in visita all’Hospice di Cassano, il Pd: «Amministrazione assente»
5 ore fa:Mazza (CMG) sul turismo dell’arco jonico: «Rifunzionalizzare il comparto per dare valore aggiunto»
2 ore fa:Mirto: alla parrocchia di San Giovanni Battista arriverà una reliquia di San Francesco di Paola
9 minuti fa:Notte Romantica 2025, Morano celebra l'amore al Castello Normanno-Svevo

Fiocco rosa in ambulanza. La vita non si ferma e la bimba nasce in viaggio verso Castrovillari

1 minuti di lettura

CASTROVILLARI - La vita non si ferma ed inonda chiunque del suo miracolo. La stessa cosa, infatti, è accaduta a San Sosti, cittadina che ha visto nascere in ambulanza una bellissima bambina che, evidentemente, aveva tanta voglia di nascere.

Stamattina il servizio di emergenza territoriale di Lungro stava trasportando una donna di 43 anni che, chiamando il 118, era prossima al parto.

L'ambulanza, una volta giunta sul posto e valutata la situazione, si stava dirigendo verso l'ospedale spoke di Castrovillari ma, all'imbocco dell'autostrada, c'era chi aveva troppa fretta di venire al mondo, in un tempo arido e complesso, nel tempo dell'indifferenza e della paura del prossimo, a tratti della stessa umanità, per portare amore e speranza.
Un fiocco rosa da appendere in ambulanza, grazie all'intervento del dottor Nicola Alvarez e dell'infermiere Alessio Avona.
Superato il momento più delicato, l'ambulanza, condotta dall'autista Angelo Provenzano, si è diretta verso Castrovillari per il ricovero della bimba e della mamma che stanno entrambe bene.

"Il 118 - scrive Michele Roberto Corno nel post su Facebook che in breve tempo ha commosso il web in maniera virale - è un patrimonio che non può essere sprecato, ricordiamolo.
I bambini sono frammenti di polvere di stelle soffiati dalla mano di Dio".

Paola Chiodi
Autore: Paola Chiodi

Curiosa, solare e precisa. Laureata in Comunicazione e Dams all'Università della Calabria, ha perfezionato gli studi con un Master in Giornalismo e Comunicazione insieme alle più grandi firme del panorama nazionale. Dal copywriting e la comunicazione per il web è entrata da subito nel mondo del giornalismo televisivo, come inviata e conduttrice di format, speciali e servizi. Si occupa di eventi culturali, per i quali è responsabile dell'ufficio stampa e cura la comunicazione istituzionale di associazioni e confederazioni nazionali. La sua più grande passione è l’arte, ma adora anche il vintage e il teatro (dalla commedia all’opera).