La Calabria sul podio: l’albero dell’anno è quello di Curinga
Il millenario platano del territorio catanzarese si è aggiudicato il secondo posto del concorso Tree of the Year della Enviromental Partnership Association
E’ millenario il Platano di Curinga che ha conquistato il secondo posto sul podio europeo del concorso Tree of the Year, istituito dalla Enviromental Partnership Association (Epa), che vede la natura riappropriarsi dei sui meriti e Curinga conquistare il podio del premio per l’albero europeo dell’anno edizione 2021.
Nel cuore della Calabria, in un piccolo paese, Curinga, inserito tra i Borghi di Eccellenza della regione Calabria, il Platano millenario, il più grande d’Italia, si erge a ridosso di un ruscello, piantato molto probabilmente dai monaci basiliani più di mille anni fa.
Unico ed eccezionale, il suo tronco, con un’apertura di 3 metri, è completamente cavo, le sembianze sono quelle di una straordinaria grotta boscosa.
A rappresentare l’Italia tra i 14 finalisti, da Curinga, in provincia di Catanzaro, l’albero calabrese dunque. Il Platano di Curinga con la sua imponenza, la sua storia e soprattutto la sua resilienza ha fatto si che la Calabria desse ancora una volta prova dell’attenzione e salvaguardia verso la natura e gli alberi intesi quali patrimonio naturale e culturale europeo difesi e tutelati da servizi ecosistemici eccellenti.
Non l’albero più bello dunque, ma l’albero che custodisce una storia le cui radici sono profonde nel cuore della terra, humus di incondizionata devozione e imprescindibile rispetto da parte degli abitanti del posto ma anche di chi lo raggiunge per apprezzarne le meraviglie.
Subito dopo la Millenaria Carrasca di Lecina in Spagna e prima dell’antico sicomoro russo, il concorso della Enviromental Partnership Association riconoscendo il Platano di Curinga meritevole del podio, ha dato lustro alla terra di Calabria e alla sua natura selvaggia e affascinante.