«Caos infernale» in Piazza De Gasperi: i residenti lanciano un appello a tutte le autorità
Notte dopo notte, la storica piazza si trasforma in una bolgia di rumori, schiamazzi e degrado. Centinaia di cittadini esasperati chiedono controlli, sanzioni e interventi strutturali: «Non vogliamo vivere in ostaggio dell’inciviltà»
CORIGLIANO-ROSSANO – «Un caos infernale, ogni fine settimana». Così i residenti di Piazza Alcide De Gasperi e delle vie adiacenti descrivono le notti dei week-end, quando la storica piazza del centro urbano di Rossano, diventata punto di riferimento per centinaia di giovani, si trasforma – denunciano – in un vero e proprio «girone del rumore», tra urla, clacson, musica ad alto volume, rifiuti e comportamenti incivili. Appena ieri notte l'ultima situazione limite: fuochi d'artificio tra i palazzi oltrepassata la mezzanotte!
Con un comunicato stampa e un appello urgente alle autorità locali, i residenti della zona chiedono interventi immediati per ripristinare la vivibilità della zona. «Non stiamo chiedendo un favore – scrivono – ma il rispetto del diritto alla quiete e al decoro».
L’elenco delle criticità è lungo: schiamazzi fino alle 3 del mattino, bottiglie rotte e rifiuti abbandonati ovunque, uso improprio di spazi privati come bagni all’aperto, ingressi condominiali occupati da gruppi di giovani e disagi igienico-sanitari che rendono difficile persino il lavoro degli operatori ecologici. «Siamo stanchi di vivere in ostaggio del caos e dell’inciviltà ogni fine settimana. Se non arriveranno misure concrete, valuteremo azioni legali a tutela della salute e della dignità di chi vive qui», si legge nella nota diffusa dal comitato dei residenti.
Piazza De Gasperi altro non è che un grande parco intercondominiale, uno spazio circondato da palazzi nel cuore dello scalo cittadino. L’appello dei residenti è, quindi, rivolto al Comune ma anche a Questura, Carabinieri e Polizia Locale, affinché vengano intensificati i controlli notturni e istituito un presidio fisso nei weekend. Ma i cittadini chiedono anche all’Amministrazione comunale di predisporre soluzioni strutturali per la gestione della piazza e di aprire un tavolo permanente con i residenti.
Proprio sulla questione sociale di Piazza De Gasperi avevano parlato nei mesi scorsi e dalle colonne dell'Eco dello Jonio avevamo lanciato non solo l'allarme ma anche un appello affinché l'Esecutivo civico prendesse a cuore uno degli spazi più attenzionati dalle nuove generazioni. Dove sicuramente c'è vita, c'è goliardia, c'è spensieratezza ma anche dove hanno terreno facile le devianze sociali che andrebbero controllate ed estirpate dando alternative valide ai giovani e rendendo quel mondo non più un ghetto isolato (leggi qui il contributo di Alessandra Mazzei a riguardo: La città, le piazze e la comunità).
Un messaggio chiaro e diretto, insomma, che fotografa il disagio crescente di una comunità che non chiede altro che ordine, rispetto e normalità. Ma anche un'alternativa al nulla e all'apatia a cui sono costretti i giovani.