5 ore fa:Il Comitato Magna Graecia dice "no" all'aeroporto di Sibari
16 ore fa:Cambio al vertice sulla 106. Mupo nuovo commissario: ora la partita più delicata è tra Co-Ro e Crotone
15 ore fa:Porto Co-Ro, firmato l'atto di concessione del Mercato Ittico
3 ore fa:Dopo tre commissariamenti Mandatoriccio vuole voltare pagina
17 ore fa:Tarsia entra nel Polo Digitale Calabria
4 ore fa:L’amore tra musica e poesia: Canzoniere Minimo incanta il Castello Ducale
16 ore fa:Educare al gusto: Amarelli porta la sua esperienza imprenditoriale a Fabbrica Futuro
1 ora fa:Tartufi e Funghi del Pollino: torna la festa dedicata al patrimonio micologico del Parco
2 ore fa:Allarme droga a Castrovillari: quattro arresti e tre denunce in tre settimane. Intensificati i controlli dell’Arma
1 ora fa:Affari Tuoi, dopo Maria Grazia arriva “Gemma Jessica Rabbit”: la Calabria nord-est conquista il prime time Rai

Scoperto dal Corpo Forestale fabbricato in difformità nel Parco del Pollino

1 minuti di lettura
COMUNICATO STAMPA Il  Comando Stazione Forestale di Sant’Agata di Esaro, in località "Casiglia" del Comune di San Sosti, ha proceduto nei giorni scorsi al sequestro penale di un fienile costruito in totale difformità.  Durante i controlli, disposti dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente con sede a Rotonda (PZ), sulla regolarità delle autorizzazioni rilasciate dal Settore Tecnico dell'Ente Parco Nazionale del Pollino, i Forestali del  Comando Stazione competente hanno accertato delle discrasie rispetto a quanto riportato dal progettista del manufatto, verificando nel contempo  l’inosservanza alle speciali prescrizioni contenute sul documento autorizzativo. La struttura del manufatto sequestrato è costituita da travature metalliche del tipo omega con copertura in  lamiera zincata semplice ed insiste su un’area di proprietà comunale detenuta in enfiteusi dalla coppia di sansostesi che sembra abbia eseguito i lavori in economia. Seppur autorizzata alla "Ricostruzione fabbricato con struttura in legno adibito ad uso fienile", in verità i trasgressori hanno realizzato una struttura edile difforme, costituita da travi in ferro e copertura in lamiera ed un cancello con pilastri metallici a servizio del predetto manufatto entrambi abusivi.  La pattuglia sopra citata coadiuvata dal Reparto di San Donato di Ninea, ha eseguito ulteriori accertamenti con l’acquisizione degli atti presenti presso l’UTC del Comune di San Sosti. Nel corso delle indagini è emerso che il progettista/direttore dei lavori si era già dimesso in precedenza. Le disposizioni del C.T.A., sul controllo delle Autorizzazioni rilasciate dal Parco partecipano al cosiddetto “Ciclo della Performance”, così da perfezionare l’azione dell’Ente nel rispetto della trasparenza, accessibilità, tempestività ed efficacia che prevede, infatti, un sistema di monitoraggio continuo cui compartecipa il C.F.S.., il concetto rientra nella definizione degli Standard di Qualità che individuano un adeguato sistema di monitoraggio successivamente al rilascio delle autorizzazioni ai sensi delle “Misure di Salvaguardia”, di cui all’Allegato A del DPR istitutivo dell’Ente (DPR 15 novembre 1993).
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.