Sanità, manifestazione piazza Santa Anargiri
E' in corso in piazza Santa Anargiri nel Centro storico di Rossano la manifestazione "per il diritto alla salute della Sibaritide". Gremita la piazza cittadina antistante il palazzo municipale. Si è in attesa dell'inizio del consiglio comunale straordinario sulla sanità. Dichiarazione del consigliere comunale Ernesto Rapani: "Siamo stanchi di esser presi in giro e oggi, finalmente, sembra che la cittadinanza rossanese abbia deciso di reagire. Chiediamo e pretendiamo il nostro diritto alla salute".
Presente anche il consigliere Tonino Caracciolo: "I gruppi di minoranza, che hanno chiesto fortemente questo consiglio straordinario, erano motivati dalle migliori intenzioni. Ma non essendoci il presidente non possiamo aspettarci nulla se non che la cittadinanza non si divida su un diritto incontrovertibile. C'è da dire che ieri sera tutto il consiglio comunale, fatta eccezione dei membri del Coraggio di Cambiare, ha partecipato alla stesura di un piano contenente tutte le nostre richieste al Presidente sintetizzate in 9 punti. Peccato che solo all'ultimo momento il Governatore abbia deciso di avvisarci della sua indisposizione. Proponendo l'eventualità di una nuova data. Ma il presidente del consiglio, motivata da chissà quale suggerimento, ha deciso di non rimandare l'assise. Alla quale io certamente e presumo anche i colleghi Stasi e Rapani non parteciperemo"
+++ AGGIORNAMENTO+++
Gli umori dei manifestanti sono neri: in molto chiedono le dimissioni di una giunta che pur avendo portato un enorme bacino di voti all'attuale governo regionale, da quest'ultima è stata snobbata più e più volte. Flavio Stasi: "A nome dei gruppi di minoranza ha annunciato ufficialmente che le opposizioni, avendo chiesto lo svolgimento del consiglio straordinario alla presenza del Governatore Oliverio ed essendo quest'ultimo assente, non prenderanno parte al consiglio e ha invitato le persone presenti a lasciare la sala che si sta gradualmente svuotando. La maggior parte delle persone sta lasciando il comune inveendo contro i consiglieri e invitandoli a non svolgere l'assise" Discussione in corso fra la maggioranza sul da farsi, è entrato anche Caracciolo per chiedere il rinvio del consiglio.