Rossano: festa dell'Achiropita ritorni ai livelli di quando era vice-Sindaco Zumpano
Il mese di agosto, a Rossano, è sempre stato quello della festa per eccellenza. La festa della Madonna Achiropita, il 15 agosto. Una festa attesa tutto l’anno. Da sempre. In questa città si sta perdendo tutto. Finanche il gusto per questa festa patronale.
Una volta Rossano, quando stava per arrivare il mese di agosto, già veniva addobbata a festa. Con luminarie di tutto rispetto e degne delle grandi città del Meridione. Adesso, e ormai da qualche anno, invece di andare incontro verso quella che è la festa più importante di Rossano, sembra di andare (con tutto il rispetto) verso la ricorrenza dei defunti. Luminarie, in nome della spending rewiew, non se ne fanno più. Se non qualche palo di luci, ma nulla a che vedere con quanto, invece, veniva fatto nei decenni addietro. Stiamo parlando, nello specifico, nei primi anni novanta. Dal 1993 in poi (vice Sindaco era l’avvocato Giuseppe Zumpano, che della festa patronale curava ogni aspetto nei minimi dettagli) fino alla durata di questi nella carica istituzionale, si sono visti dei Ferragosto di altissimo livello.
Luminarie eccellenti, fuochi pirotecnici di livello partenopeo, cantanti di fama nazionale e internazionale. Insomma, c’era lo spirito del Ferragosto. Si respirava aria di festa sin dai primi giorni del mese. Rossano deve ritornare ad essere il “faro” di questo territorio. Anche per quanto riguarda le attrazioni.
La giunta Mascaro (chiaramente immune da ogni responsabilità) ha un compito arduo e ben preciso dinanzi: riportare Rossano ad avere una festa patronale come c’era fino agli anni d’oro. Organizzata con quella stessa passione e competenza con la quale veniva organizzata dall’avvocato Zumpano. Intanto, nella Cattedrale la statua della Madonna Achiropita è stata già esposta. Questa volta spostata sul lato destro della navata centrale, davanti al settecentesco pulpito napoletano in marmo. Con addobbi floreali che coprono un po’ la sua maestosa bellezza, pare abbia, però, perso un po’ di visibilità.