10 ore fa:Salimbeni risponde agli attacchi: «Chi non pagava praticamente nulla, dai rifiuti all'acqua, contesta che noi paghiamo»
10 ore fa:Truffa un'anziana, arrestato 55enne di Cassano
7 ore fa:Lavoro sottopagato, Castrovillari vara una regola "rivoluzionaria": in busta paga non meno di 9 euro netti l'ora
9 ore fa:San Basile, Il presidente Bajram Begaj inaugurerà la più grande statua di Skanderbeg d'Italia
8 ore fa:All'Ospedale di Trebisacce ci saranno 47 posti letto
9 ore fa:Il corso di laurea in Scienze Turistiche all'Università della Calabria è finalmente realtà
8 ore fa:La Lunetta di Sibari si realizzerà e il Comune di Cassano chiede una serie di opere supplementari
11 ore fa:Amministrative Crosia, Italia Viva aderisce alla lista civica "CambiaVento"
6 ore fa:Governare l'economia per non essere governati dai mercati: Pasquale Tridico presenta il suo libro a Rossano
7 ore fa:Parte il "Porta a porta spinto" a Co-Ro, ma molti abbandonano rifiuti per strada: «Ecco i colpevoli dell'aumento della Tari»

Rossano: ex lsu-lpu, siamo indignati con il governo Renzi

1 minuti di lettura
COMUNICATO STAMPA

I dipendenti del Comune di Rossano, ex LSU-LPU contrattualizzati a tempo determinato dal 1 gennaio 2015, manifestano la loro forte preoccupazione per l’andamento della discussione che vede impegnato il Parlamento in sede di conversione del Decreto Legge n. 78/2015. In particolare, suscita perplessità e sdegno la decisione del Governo il quale, a dispetto dell’esistenza dei prescritti positivi dei Ministeri competenti, ha di soppiatto stralciato la norma contenuta nell’art. 8 del predetto Decreto Legge in forza del quale i finanziamenti regionali poteva essere destinato al pagamento delle spettanze dei lavoratori contrattualizzati della Regione Calabria (per un ammontare di circa 38 milioni di euro) fino al 31 dicembre 2015. Si tratta di una scelta inopinata, soprattutto alla luce del fatto che le risorse sono già a disposizione dei Comuni (per una somma pari al 60% del totale) e non possono ora essere utilizzate per compensare il lavoro svolto duramente e costantemente da un elevato numero di dipendenti che operano nell’esclusivo interesse della collettività. Dopo decenni di precariato, al quale è seguita l’avvio dell’agognato percorso di stabilizzazione, questo stato di cose, oltre a preoccupare notevolmente i lavoratori calabresi coinvolti (circa 5.000) con le loro famiglie, costituisce un sopruso ingiustificato che rischia concretamente di minare l’equilibrio sociale faticosamente raggiunto, con conseguenze facilmente immaginabili in termini di proteste e di lotta che, se del caso, ci vedranno protagonisti in ogni sede che si riterrà opportuna. I dipendenti comunali ex LSU-LPU attendono gli sviluppi degli incontri istituzionali che si stanno susseguendo in questi giorni e, soprattutto, gli esiti della discussione al Senato di un nuovo emendamento proposto al fine di ristabilire la situazione pre esistente, pronti ad attivarsi immediatamente anche in vista della predisposizione della Legge di Stabilità per il 2016 all’interno della quale devono trovare posto le risorse necessario che garantiscono il prosieguo della stabilizzazione per i prossimi anni.

 
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.