In occasione della permanenza a Rossano del circo "Stefano ORFEI", il Comitato a difesa degli animali Rossano dacci una zampa organizza, per i giorni 18 maggio (dalle ore 20.00) e 20-21 maggio (dalle ore 15.30) un sit-in pacifico contro l’utilizzo degli animali nei circhi. Con distribuzione di materiale informativo e piccoli omaggi per i bambini. Appuntamento davanti al tendone ubicato in V.le S. Angelo piazzale LIDL. Sabato e domenica mattina invece saremo in giro per la città. Per sensibilizzare l'opinione pubblica contro lo sfruttamento degli animali. Nei giorni scorsi abbiamo anche depositato presso l’Ente un'istanza in cui abbiamo richiesto, tra le altre cose, l’adozione di un minuzioso regolamento comunale. Che tuteli i diritti degli animali e che recepisca i principi di cui alla Convenzione Cites. Il tutto in stretta collaborazione con le associazioni locali a difesa degli animali.
ROSSANO DACCI UNA ZAMPA: NEL CIRCO ANIMALI SFRUTTATI PER IL VANTAGGIO ECONOMICO
I circhi non sono rispettosi del benessere degli animali e non mettono il pubblico, composto da bambini ma non solo, nelle condizioni di capire le sofferenze a cui sono sottoposti leoni, tigri e altri animali selvatici. Invitiamo tutte le associazioni del territorio e i cittadini a unirsi a noi. Faremo informazione e racconteremo il dolore di chi subisce questa forma di tortura legalizzata. Una vita scandita da lunghe trasferte, dagli addestramenti, dagli orari degli spettacoli, sotto le luci dei riflettori, davanti a una folla che chiude gli occhi sulle loro sofferenze. Pochi metri quadrati dove trascorrere interminabili ore che determinano spesso lo svilupparsi di atteggiamenti compulsivi. Gli occhi ormai spenti, rassegnati. Sono questi gli animali del circo! Sfruttati per il vantaggio economico, “animali da reddito”, costretti a una vita innaturale e piena di sofferenza. Le giustificazioni di chi vive di tali spettacoli (“sono nati in cattività”, “l'addestratore ama i propri animali”, “loro si divertono”) sono solo espressione di profondo degrado culturale. Gridiamo il nostro NO a questa forma di tortura!Opporsi al circo con animali è un dovere! I circhi non solo imprigionano migliaia di animali selvatici in piccole gabbie e li costringono a esercizi che li ridicolizzano, i circhi svolgono anche una funzione sociale che condanniamo. Sono diseducativi! Insegnano ai bambini che gli animali sono a nostro uso e consumo, che possiamo prendere un leone dall'Africa, portarlo qui, farlo vivere in una piccola gabbia e costringerlo a saltare da uno sgabello all'altro.
CI BATTEREMO CONTRO I CIRCHI CON GLI STRUMENTI DELLA NON VIOLENZA
Tutto questo serve a crescere generazioni convinte che l'uomo è superiore a tutti gli altri esseri viventi e che può quindi servirsene come preferisce. Per questo e per molto altro ci batteremo contro i circhi con animali con gli strumenti della non violenza, del dialogo, del sorriso, consci che grazie a questo vinceremo, parlando a tutti, in primis ai bambini, che saranno gli adulti di domani, abitanti di un mondo, che ci auguriamo, ricorderà la schiavitù degli animali nei circhi, come oggi ricordiamo gli schiavi umani. Boicottiamo i circhi perché opporsi a questo vile spettacolo è una questione di dignità e giustizia. Un paese non può basare il proprio divertimento sul dolore e lo sfruttamento dei nostri amici animali. La loro sofferenza non è uno spettacolo e il vero divertimento è solo la LIBERTA’.