Rossano: come giocavano gli antichi greci, s'impara all'Odissea 2000
COMUNICATO STAMPA
Praticare gli antichi giochi greci, imparare a scrivere il proprio nome in greco su una tavoletta d’argilla e improvvisarsi interpreti e maschere di una favola che ripercorre la storia di Rossano. Quale ambiente migliore dell’ODISSEA 2000, l’Acquapark dei record dove si respira ovunque mitologia, per far conoscere ai più piccoli i PAIDAI, i giochi infantili della Magna Grecia. Arriva il progetto ludico-didattico dell’Associazione RUSKÌA. SABATO 4 E DOMENICA 5 LUGLIO, sintonizzatevi su RADIO KISS KISS. L’emittente radiofonica trasmetterà in diretta dall’Odissea 2000. Il primo week end on air di LUGLIO, è con lo speaker Alessandro CORSI. È tra le novità della 21esima stagione di ODISSEA 2000. Dopo la proficua collaborazione con il mondo della scuola che ha fatto registrare un boom di adesioni al concorso dedicato ai 20 anni dell’Acquapark di Rossano, non poteva mancare la sinergia con le associazioni culturale del territorio. L’obiettivo era e resta culturale. Anche in questo caso. Promuovere e valorizzare la storia, la cultura e il territorio attraverso attività in cui vengono evidenziati gli aspetti legati all’arte, al sociale e all’ambiente; sensibilizzare i più giovani alla conoscenza ed alla valorizzazione dei beni naturali e di interesse storico, culturale, artistico e ambientale della Sibaritide e, in particolar modo di Rossano, un territorio ricco di storia e di tradizioni culturali che, nel tempo, hanno contribuito a delinearne un’immagine fortemente radicata nel grande bacino della civiltà greca. Sono, questi, gli obiettivi dell’associazione culturale RUSKIA. I laboratori del sodalizio guidato dalla Presidente Riccarda STABILE e dalla sua vice Francesca LUPO sono rivolti ai bambini dai 6 anni in su, ma non sono esclusi gli adulti ed i ragazzi che potranno avere la sorpresa di scoprire che alcuni dei giochi praticati oggi, hanno un’origine antichissima. I legami con la cultura magno - greca oltre ad essere rappresentati dalle innumerevoli testimonianze archeologiche e artistiche, continuano, infatti, a vivere in tanti nostri comportamenti, in tante nostre espressioni lessicali e in tanti strumenti ludico–pedagogici che nel corso dei secoli hanno educato le giovanissime generazioni.