di SERAFINO CARUSO Da qualche anno a questa parte in tema ambientale qualcosa in più si sta facendo. Sarà perché l'Unione Europea ha messo alle strette la nostra bella Calabria, soprattutto in tema di raccolta differenziata dei rifiuti. Cosi abbiamo potuto registrare come ad esempio a Rossano e Corigliano, tanto per citare i due Comuni più grandi della Sibaritide, sulla differenziata si sono compiuti passi da gigante. Con campagne di educazione ambientale a iosa. Nonostante, spesso, ciò non si tramuti, come in altre parti d'Italia, in sconti sulla tassa da pagare. La percentuale del 65 % imposta dall'UE è ancora lontana, almeno nei Comuni più grandi. Ma siamo sulla buona strada. Ciononostante vi sono ancora molte sacche di inciviltà che resistono.
NON SOLO RIFIUTI A TERRA, MA ANCHE CASSONETTI NEI FIUMI
Le amministrazioni comunali (in generale e non ci soffermiamo su nessuna in particolare) non possiamo dire che brillino sempre, in tema di programmazione e controllo. Basti pensare che vi sono diverse vie e quartieri senza neppure un cestino dove buttare un semplice pezzo di carta. Ma sono ancora tanti i cittadini che continuano a non voler comprendere quanto sia importante differenziare. Siamo alla Fossa, contrada marina periferica di Rossano. Piena di vacanzieri. L'azienda Ecoross (che a Rossano, così come a Corigliano, gestisce la raccolta dei rifiuti) ha posizionato diversi cassonetti. Due sono in prossimità di un torrente. E, per la seconda volta in pochi giorni, entrambi i cassonetti, pieni di immondizia, sono stati volontariamente scaraventati nel fiume. Così come un frigorifero che era stato posizionato nei pressi dei cassonetti. Con le conseguenze che si possono immaginare. Subito dopo l'azienda ha inviato un "ragno" per tirarli su. Anche il torrente Fellino, in prossimità del lungomare a Momena, è pieno di rifiuti. Alcuni vacanzieri che prima di andare via lasciano i loro "bei" ricordi? Accade ogni anno, purtroppo. Evidentemente non meritano la proverbiale ospitalità rossanese.
COSA FARE? COME INTERVENIRE?
Comune e Ecoross non mollano di un centimetro. A Rossano Giovanni De Simone, a Corigliano marisa Chiurco. Sono i due assessori all'ambiente che con Ecoross continuano a perseguire la strada dell'educazione e della prevenzione. In quest'ultimo specifico caso non possiamo dire si tratti di residenti o vacanzieri. Ma in un certo qual modo gli incivili andrebbero individuati e perseguiti con ogni mezzo. Soprattutto puniti severamente. Sono tanti i sacchetti di spazzatura che troviamo, alla fine di ogni estate, scaraventati sulle strade. Molti non osservano neppure l'orario in cui si devono gettare i rifiuti di umido e indifferenziato. Allora perché i Comuni di Corigliano e Rossano non pensano di posizionare telecamere anche nei pressi dei pochi punti di raccolta rimasti? In maniera tale da individuare i trasgressori e punirli in maniera esemplare.