di MARTINA FORCINITI Rossano, si capisce subito, non vuole mollare il sogno di candidarsi – presto o tardi – a piazza più ricca della pallavolo calabrese. Il rullo di successi della Lapietra Pallavolo parte nel 2015 e non si ferma mai. Oltre il tempo e le piccole regole di uno sport che è anzitutto libertà. In tutte le occasioni si corre, senza limiti:
dallo scrigno di emozioni della Coppa Calabria passando per il ruggito dei leoni bizantini al passaggio in serie C dopo un campionato solo e semplicemente memorabile. Fino a una nuova vittoria da punto esclamativo, di quelle da godersi a voce alta nel tunnel degli spogliatoi. Domenica scorsa
le ragazze dell’under 13 femminile hanno infatti conquistato la finale regionale nella formula 3 vs 3. Genio e sregolatezza delle bizantine guidate da Luigi Zangaro che, in un’atmosfera di carica positiva e con botte (pallavolistiche) da orbi, sono riuscite a sbarazzarsi di formazioni quotate che negli ultimi anni hanno dettato legge. Un risultato importantissimo considerato che l’Under 13 è il primo gradino dell’attività agonistica. Un percorso lungo, faticoso e nello stesso tempo meticoloso, partito dalla base ossia dai Centri C.A.S. (Centri di Avviamento allo Sport) dove i/le bambini/e sono al centro dell’attenzione educativa, seguiti passo dopo passo per diventare a tutti gli effetti dei veri e propri talenti.
Daria Prokopenko, Giorgia Rossi, Martina Domanico e Marta Ambrosio hanno conquistato il titolo battendo avversari con una storia al femminile di tutto rispetto e di grosso spessore tecnico come Lamezia, Reggio Calabria, Vibo Valenzia, Elio Sozzi R.C. e la Polisportiva Siderno, battuta nella finalissima per 3-0. «Programmazione, impegno, professionalità, amore del territorio: sono queste le variabili che ci hanno permesso di raggiungere risultati così soddisfacenti». A dichiararlo è il Presidente della società pallavolistica, il
dottor Angelo Forciniti che, nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all’ascesa della squadra rossanese, tiene fortemente a ringraziare gli sponsor. «Spesso sulla stampa si leggono attacchi immeritati e violenti verso una classe imprenditoriale che, invece, svolge egregiamente un ruolo imprescindibile all’interno della società.
In questo senso, si manca di notare il lavoro sociale degli imprenditori che in effetti sono una componente fondamentale, se non proprio vitale, del buon funzionamento di una realtà come la nostra. Per questo, non posso esimermi dall’esprimere solidarietà e forte ringraziamento alla famiglia Lapietra, il cui contributo ci permette di raggiungere traguardi di altissimo profilo».