Ieri:Ricerca e tutela, il 2025 si chiude con un bilancio positivo per le Riserve di Tarsia e Foce del Crati
22 ore fa:Natale non è per tutti: la Caritas che resta aperta mentre la povertà cresce
Ieri:Eco dello Jonio, quando i numeri diventano comunità: ecco il 2025 del glocal che ha scelto di restare libero
1 ora fa:Un binario a senso unico: a Villapiana il talk sulla mobilità negata nell’Alto Jonio
18 ore fa:Cropalati in lutto: è scomparsa Annina Falbo, madre del sindaco Domenico Citrea
Ieri:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello
Ieri:Il monito della pedagogista Renzo: «La scuola ha perso voce, autorevolezza e coraggio»
Ieri:Natale di solidarietà a Cariati: doni e sorrisi per i bambini delle famiglie più fragili
19 ore fa:Quando la solidarietà non fa rumore
56 minuti fa:Il nord-est al centro della seconda legislatura di Occhiuto che vuole risolvere anche la questione della Sibari-Sila

Rifiuti: emergenza peggiore del Covid. Può essere una bomba sanitaria

1 minuti di lettura

Come sindaci dell'ARO (ambito raccolta ottimale) della Sibaritide, che comprende i 35 comuni dell'intera fascia ionica della provincia di Cosenza, non possiamo non esprimere forte preoccupazione per il blocco dei conferimenti presso gli impianti di trattamento che si registra ormai dallo scorso venerdì.

 Per giorni abbiamo atteso l'individuazione di soluzioni urgenti da parte della Regione Calabria, ma dopo quasi una settimana la situazione è divenuta insostenibile dal punto di vista ambientale, sanitario e del decoro urbano, con i centri urbani già sommersi di rifiuti.

Appena entrati faticosamente nella cosiddetta fase 2 dell'emergenza Coronavirus, con le nostre comunità stanche e provate, questa situazione rappresenta un altro duro colpo alla nostra economia che faticosamente sta cercando di riprendersi dal lockdown e riteniamo inaccettabile che non si siano ancora individuate soluzioni idonee per far riprendere i conferimenti.

Da sindaci affrontiamo quotidianamente ogni emergenza, ed auspichiamo una riforma del sistema dei rifiuti calabresi che non ci soddisfa né dal punto di vista tecnico né dal punto di vista della sostenibilità finanziaria, ma non v'è dubbio che per salvare ciò che resta della stagione estiva alle porte è necessario un intervento indifferibile da parte dell'esecutivo regionale.

Il rischio concreto è che saremo presto in una situazione peggiore di quella che abbiamo affrontato per l'emergenza Covid, con rifiuti che si conteranno in metri di altezza e che, con le alte temperature, diventeranno una vera e propria bomba sanitaria, oltre che la cartolina di una Calabria sporca ed arretrata.

 Da sindaci non possiamo restare in silenzio mentre ciò accade, anche perchè abbiamo il dovere di dare delle spiegazioni alle nostre comunità. Ribadiamo la massima disponibilità al confronto con l'esecutivo regionale in un momento nel quale, invece, avremmo dovuto affrontare col Governo la questione della sostenibilità finanziaria del ciclo dei rifiuti calabrese, ma tutto questo diventa oggettivamente impossibile se non superiamo l'emergenza attuale. Per questa ragione, di concerto con l'intera ATO, ci aspettiamo provvedimenti risolutivi.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.