42 minuti fa:Al primo cross dell'anno subito in evidenza i giovani di Corigliano-Rossano e Castrovillari 
2 ore fa:Crisi pesca: proficuo incontro tra Straface con le marinerie
5 ore fa:Arco Jonico, Mazza (CMG): «La Politica sfrutta i pretesti, ma rifugge dalle proposte»
1 ora fa:Troppa Vigor per la Rossanese, il derby va ai tirrenici 
7 ore fa:Rossano, dai Bizantini ai Borghese
3 ore fa:Il Castello ducale è Wiki Loves Monuments Italia 2024
1 ora fa:Polemiche e disagi: mentre i treni non passano più, il maltempo sferza tutto il territorio
8 ore fa:Alla ricerca della nostra Atlantide: «Quelle mura scoperte a San Nico risalgono al V secolo avanti Cristo»
6 ore fa:Interruzione idrica a Corigliano-Rossano: «L’Amministrazione pronta ad agire»
4 ore fa:Opposizione di Longobucco: «Giù le mani dalla libertà»

Rende: furto piante e discarica abusiva, denunciate sette persone

1 minuti di lettura
di MARIAROSARIA RIZZUTI A seguito di servizio di controllo del territorio su segnalazione al numero di pronto intervento ambientale 1515 dei Carabinieri Forestali, i militari della Stazione di Cosenza sono intervenuti nei giorni scorsi  lungo il corso del torrente “Settimo” nel comune di Rende al confine con il territorio di Montalto Uffugo. Qui si è accertato il furto di numerose piante facenti parte delle aree ripariali dell’ecosistema fluviale del torrente poste all’interno di  terreni di pubblica e privata proprietà.  Le indagini hanno consentito subito di risalire agli autori che dovranno rispondere di furto aggravato di alberi di alto fusto e distruzione e deturpamento di bellezze naturali. Si tratta di tre operai dipendenti di una ditta boschiva, l’amministratore della ditta e un ed una quinta persona proprietaria dell’area di accesso al Torrente utilizzata dagli autori per commettere tali furti. Sono stati sequestrati un trattore e due motoseghe utilizzati per tagliare le piante e portarle via. Da accurato sopralluogo si è accertato che i soggetti avevano proceduto ad una “ripulitura” delle aree boscate poste alla destra idrografica del torrente Settimo e limitrofa ad un’area dove viene svolta attività imprenditoriale da parte degli autori del reato. In questo sito all’interno di un piazzale infatti sono stati rinvenuti le piante trafugate o accatastate le quali con  l’ausilio di una cippatrice, macchina operatrice capace di ridurre in piccoli pezzi alberi di grosse dimensioni, triturate per essere poi trasportate come biomassa presso le centrali termiche che utilizzano questo combustibile.  Circa un ettaro l’area boscata oggetto del taglio furtivo. Durante il controllo si è anche constatato all’interno dell’area dove sono state ritrovate le piante accatastate la presenza di una discarica non autorizzata (1200 metri circa)  sul margine destro del corso del Torrente Settimo dove, negli anni, erano stati abbandonati in modo incontrollato sul suolo rifiuti di vario genere.  Parte di tali rifiuti incombe sulle sponde del Torrente Settimo con rischio di reale pericolo di scivolamento all’interno dell’alveo. Si è pertanto posto sotto sequestro anche questa area a carico degli stessi  autori del reato di furto, il  proprietario dell’area e l’Amministratrice dell’attività imprenditoriale che ha dato origine a tali illeciti ambientali.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.