Il patto federativo tra i due movimenti entra nel vivo anche in Calabria. Rapani e Arena al lavoro su una struttura da cui far partire idee per le prossime scadenze istituzionali
Parte dalla Calabria il “patto federativo” Fratelli d’Italia e Movimento nazionale per la sovranità per un’alternativa di governo alla Regione. «Un programma – si legge in una nota – innovativo e di rinnovamento che abbia come elementi distintivi la legalità, la lotta alla corruzione, il lavoro, investimenti ,infrastrutture e la prospettiva della ”Macro-Regione”. Le iniziative comuni per gestire sul territorio i rapporti tra il Movimento nazionale per la Sovranità e Fratelli d’Italia nell’ambito del “patto federativo’’ sancito lo scorso 5 giugno a Roma, sono state al centro di una prima riunione svoltasi a Cosenza, nella sede di Fratelli d’Italia, tra i responsabili dei coordinamenti regionali dei due movimenti, rispettivamente Mimmo Arena e Ernesto Rapani. Arena ha illustrato la proposta condivisa di costituire, nell’ambito del percorso politico comune, una struttura di coordinamento a livello regionale, in rappresentanza dei due movimenti, da condividere sul territorio a livello provinciale e territoriale, per affrontare, con idee e progetti, le prossime scadenze istituzionali in Calabria e contribuire a raggiungere l’obiettivo di un soggetto politico di destra che abbia il sovranismo come uno degli assi centrali da declinare in politiche funzionali al rinnovamento in Calabria.
FDI E IL MOVIMENTO NAZIONALE PER LA SOVRANITA' INTENDONO LANCIARE UN FRONTE COMUNE
Rapani ed Arena, nella condivisione delle ragioni ideali e valoriali che sostanziano il percorso comune dei due movimenti finalizzato alla costruzione della “Casa comune’’ della destra, concordano di avviare in tempi brevi, nell’ambito della struttura di coordinamento condivisa, l’elaborazione di un programma innovativo e di rinnovamento che sia di riscatto e di svolta per la Calabria, all’insegna della legalità e dello sviluppo, avendo come segno distintivo, la lotta alla ‘ndrangheta e alla corruzione». «Una “piattaforma riformista’’ – prosegue la nota – per il riassetto istituzionale della Regione e per promuovere e rendere strutturale l’integrazione tra la stessa regione Calabria con Basilicata e Puglia, sui grandi temi dello sviluppo, nella prospettiva di una ‘’Macro regione’’; un nuovo modello socio-economico fondato sulla partecipazione, sull’innovazione e su uno sviluppo ecocompatibile con al centro, lavoro, investimenti e infrastrutture. Anche sulla base di tale programma, Fratelli d’Italia ed il Movimento nazionale per la sovranità intendono lanciare un “fronte comune’’ con la Lega per essere l’alternativa di governo alla Regione Calabria. Subito dopo Ferragosto sara’ indetta una conferenza stampa per illustrare ‘l’agenda’’ delle iniziative del Coordinamento comune». «Cogliamo l’occasione – concludono Rapani ed Arena – per ringraziare la magistratura e le forze dell’ordine che, nonostante i pochi mezzi ed uomini a disposizione, hanno fatto, ancora una volta, sentire la presenza dello Stato in un territorio martoriato dall’illegalità, dalla corruzione e dallo spopolamento,in particolare giovanile».