Entro aprile tutto il porto di Corigliano-Rossano avrà la copertura dell'elettricità. Sembra paradossale ma questa è una notiziona considerato che il grande scalo navale della Sibaritide attende un servizio così scontato ed elementare da circa 50 anni.
A darne notizia è la senatrice del Movimento 5 stelle, Silvana Abate. Da quanto informa la parlamentare pare che la seconda gara (la prima era andata deserta) per la fornitura del servizio elettrico sia andata a buon fine. "C’è il progettista" dice la senatrice che poi aggiunge: "A fine gennaio avremo il progetto e ad aprile avremo luce e acqua in tutto il porto di Corigliano Rossano e non sono sulla banchina dei pescatori". luce e non solo, perché elettricità significa anche punti di servizio per i batteli, navi e natanti che fino ad ora ne sono sforniti in molte aree del porto. "È con grande gioia che annuncio questa novità - dice ancora Abate - dopo che nei giorni scorsi avevo ricevuto una nota dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, dopo le mie ripetute sollecitazioni, in merito al Porto di Corigliano-Rossano. Una parte dei lavori - annuncia - sono in corso mentre altri partiranno appena saranno concluse le procedure di gara. Una di queste si è conclusa proprio in questi giorni e quindi ora posso dare ufficialmente la notizia. Un’altra pratica che si chiude con successo e un grande regalo di Natale per i pescatori e per tutto l’indotto economico che ruota intorno alla struttura di Schiavonea". Ma le novità del porto non sarebbero finite qui. Con il nuovo anno, l'area di attracco dei pescherecci dovrebbe cambiare impostazione logistica. Con i nuovi lavori che interessano il porto, infatti, dovrebbero essere realizzati anche gli
attracchi a catena trasversale, in questo modo muteranno le modalità di attracco dei vascelli dei pescherecci che, così, non si attraccheranno più in affiancamento alla banchina, ma in coda di poppa.
INTANTO STASI ANNUNCIA LO SBLOCCO DEI FONDI PER LA BANCHINA CROCIERISTICA
“8,1 milioni per la realizzazione della banchina crocieristica”. Questo, invece, l’annuncio del sindaco Stasi che stamattina è ritornato nuovamente a battere i pugni sul tavolo dell’Autorità portuale di Gioia Tauro. La Città, infatti, è stata inserita nel Piano operativo triennale 2020–2022. “Prossimo step – dice il primo cittadino – sarà quello di promuovere l’avvio in tempi celeri del complesso iter autorizzativo”. Riguardo l’alaggio e varo ed altri servizi da realizzare o attivare nel Porto, il sindaco ha chiesto un altro tavolo tecnico che sarà fissato a metà gennaio. “L'importante riunione del Comitato Portuale – conclude Stasi - è stata occasione per iniziare a discutere delle prospettive di sviluppo del porto di Schiavonea e della esigenza di diminuire i costi di attracco, che al momento rappresentano una vera e propria zavorra per la nostra infrastruttura”.