Alti costi per la formazione universitaria, Cuparo (M5s): «Nel nostro programma previsti aiuti anche su questo fronte»
La candidata al consiglio regionale: «Il centrodestra ignora il problema, mentre nel nostro programma sono previsti sia l'incremento per le borse di studio, sia gli alloggi per gli studenti, sia incentivi a laureati che restano in Calabria»

CARIATI - «In Calabria il rapporto tra il costo medio per una stanza per studenti universitari e il reddito delle famiglie è tra i più bassi d'Italia e nessuno del centrodestra sembra accorgersene o preoccuparsene».
I dati a cui fa riferimento Concetta Cuparo, candidata al consiglio regionale per la circoscrizione nord nella lista del Movimento 5 Stelle, fotografano impietosamente uno dei problemi più gravi per i tanti giovani che investono risorse, tempo e fatica nella propria formazione universitaria.
«Il centrodestra ignora il problema perché evidentemente non ha soluzioni da proporre – incalza Cuparo – mentre nel nostro programma sono previsti sia l'incremento per le borse di studio, sia gli alloggi per gli studenti, sia incentivi a laureati che restano in Calabria oltreché il tanto bistrattato reddito di dignità».
«La Calabria – prosegue Cuparo - non ha più bisogno di promesse elettorali come i 100mila euro per chi torna nei borghi, ma di politiche serie per il benessere quotidiano di chi già vive in Calabria affinché possa restare piuttosto che vivere l'esperienza della formazione universitaria come una naturale tappa di un percorso di realizzazione lontano dalla propria regione».
«Con l'istituzione dei tre poli tecnologici e formativi andremo in questa direzione – conclude Cuparo – perché per governare la Regione Calabria e farla ripartire serve una visione organica che soltanto la coalizione guidata da Pasquale Tridico sta dimostrando di avere in questa campagna elettorale».