A Cropalati l'acqua scorre tra passato e presente
Il gruppo consiliare di minoranza: «L'allora amministrazione concentrava la sua attenzione verso la ricerca di soluzioni al problema idrico»
CROPALATI - Pubblichiamo di seguito la nota stampa del Gruppo Consiliare di Opposizione “Siamo Cropalati”, che dice la sua sui nuovi interventi straordinari per la riqualificazione della rete idrica.
«Come fanno ad affermare, il capogruppo di maggioranza e la giunta che, sulla “tematica idrica” ci sono stati “anni di completo abbandono”? Qualora il senso fosse proprio quello letterale si invitano, gli stessi, ad attuare una più attenta ricerca presso gli Uffici Comunali dove troveranno la prova di tutti gli interventi riguardanti il settore idrico fatti negli anni. Se ciò avessero fatto, di certo, non sarebbero caduti nell'errore grossolano di definire quello idrico un settore “da tempo abbandonato”, facendo erroneamente, e sicuramente per disattenzione, passare il messaggio che le passate amministrazioni si sono disinteressate del problema».
«E questo non è giusto per i cittadini che hanno diritto ad una corretta e disinteressata informazione. Premesso che ogni buona azione di una amministrazione altro non è se non l'esercizio del mandato ricevuto, risulta, ormai, ridondante perseverare nell'auto elogio. Servirebbe impegnarci in una collaborazione serena e partecipativa, per come questo gruppo si prodiga di fare. Ritorniamo al dunque. Invero, ad oggi, precisano i Consiglieri del Gruppo di Opposizione “Siamo Cropalati”, l'unico intervento strutturale e di riqualificazione della rete idrica realizzato è quello che ha portato al rifacimento del tratto della condotta principale di Viale Calabria. Tratto da tempo interessato da numerose rotture che avevano provocato disagi considerevoli non solo a livello economico ma, principalmente, di approvvigionamento idrico».
«Una celere e non molto complessa ricerca nell'archivio dell'Ufficio Tecnico avrebbe ben potuto far prendere atto del significativo intervento realizzato sulla condotta principale (fatto comunque noto alla popolazione). Durante il precedente quinquennio, infatti, nonostante il sensibile periodo determinato dall'emergenza pandemica, che ha comportato degli stalli importanti soprattutto nell'ambito dei Lavori Pubblici, e nonostante le conseguenze determinate dall'emergenza stessa, l'Amministrazione di allora concentrava la sua attenzione verso la ricerca di soluzioni al problema idrico. Problema che affliggeva, per come accade tutt'ora, diversi comuni della Regione».
«Già dal 2021, l'allora giunta, attenta a garantire sempre il benessere dei cittadini, procacciò un finanziamento di ben 500 mila euro, a seguito di interlocuzioni con i settori competenti della Regione Calabria, grazie al quale ha potuto realizzare, negli anni successivi, in modo definitivo l'efficientamento della rete idrica comunale, con interventi strutturali effettuati sulla condotta principale e che hanno interessato il tratto anzidetto. La condotta di Viale Calabria era interessata da diverse rotture che, nel precedente quinquennio, sono state oggetto di importanti interventi di manutenzione atti ad arginare, per come i cittadini ricorderanno, la perdita di svariati ettolitri di acqua causata dalla rottura delle tubature e che, grazie all'ottima riuscita dell'intervento strutturale, non si sono più verificate. Il primo e ad oggi è l’unico intervento sulla rete idrica principale (si precisa) portato a termine, che, per come è comprensibile, comporterà, sul lungo termine, un fattivo vantaggio economico per la cittadinanza tutta. E non fu una singola attività in ambito idrico e di depurazione».
«È giusto precisare che gli interventi nel settore, anche di portata minore, sono stati molteplici negli anni ed hanno interessato ulteriori rotture a cui si è posto celermente rimedio, si è operato, altresì, un monitoraggio costante del flusso per limitare il disservizio ai cittadini ed un lavoro certosino verso la lotta ai c.d. “furbetti” che “rubavano” l'acqua, già iniziato negli anni scorsi e che, siamo lieti di apprendere, la nuova amministrazione sta portando avanti. Sempre per onestà intellettuale e per dovere di informazione, si chiarisce che anche altre precedenti Amministrazioni si sono interessate al problema cercando di rimediare per come si riteneva più opportuno, promuovendo interventi di diversa natura (sempre nel settore che si è detto da tempo “abbandonato”) quale ad esempio la realizzazione di una seconda vasca per il recupero del “troppo pieno” che potesse garantire una continuità nella erogazione del servizio di approvvigionamento. Quindi ci chiediamo nuovamente quale sarebbe il settore da tempo abbandonato».
«Sempre seguendo il principio della corretta informazione, ci si stupisce che tale polemica venga sollevata da chi faceva parte dall’opposizione nella Consiliatura 2014-2019, e che, per come risulta dagli atti, non ha mai mostrato interesse per l'argomento. L'odierno Sindaco, insieme all'attuale capogruppo di maggioranza ed al neo Dirigente dell'Ufficio Affari Generali, infatti, componevano il tridente del Gruppo di Opposizione che non ha palesato alcun interesse o promosso alcuna soluzione per il problema, quando, già allora, la rete idrica presentava patologie, o per lo meno non v'è traccia di ciò. E comunque, vista la scarsa attenzione avuta nel passato dagli allora oppositori, prendiamo di buon grado il loro ravvedimento e suggeriamo il prosieguo di interventi concreti sulla restante condotta principale, che è in parte, ancora vecchia e logora così da portare a compimento un lavoro di efficientamento della rete idrica concludendo il quello già iniziato dalla precedente Amministrazione».
«Oltretutto, quello suggerito, risulterebbe essere un lavoro di ottimizzazione e risoluzione del problema dell'approvvigionamento non solo in termini temporanei ma definitivo e, di non meno importanza, igienico-sanitario. Rendendoci disponibili al dialogo ed alla partecipazione attiva e fattiva, per come dimostrato e più volte ribadito, al solo scopo di lavorare per il nostro bel Paese, auguriamo una serena lettura sperando di aver chiarito l'equivoco» concludono.
