Casa Serena «è un fiore all'occhiello della città, ma ha bisogno di un nuovo Consiglio di Amministrazione»
Guerrieri (Italia Viva): «Regione e Comune sono dello stesso colore politico e guidati dagli stessi uomini, ed è giusto ricordarlo a chi vuole realmente un cambiamento a cui noi auspichiamo da tempo»

CASSANO JONIO - «Abbiamo sempre ritenuto che l'Istituto Casa Serena sia un fiore all'occhiello della città, ma che abbia bisogno di un nuovo Consiglio di Amministrazione, partendo da un nuovo vertice, che metta in primo piano i bisogni e le volontà degli ospiti della struttura ed il personale sanitario e sociosanitario».
Inizia così la nota stampa di Michele Guerrieri (Italia Viva), che aggiunge: «Nel corso di questi anni di attività politica ci siamo battuti per segnalare emergenze, stando vicini a lavoratori e pazienti, non per andare contro qualcuno ma per tutelare al meglio una realtà, che con un nuovo cambio di rotta gestionale e amministrativo, potrebbe avanzare una visione di sviluppo che porterebbe a migliorare l'offerta socio-sanitaria del nostro territorio».
«Condividiamo il larga parte la nota del consigliere comunale Avena di articolo 21, dunque, perché come ribadiamo da lungo tempo, la Regione Calabria da anni se ne sbatte altamente di Casa Serena, non avendo mai nominato il "suo" membro nel Cda, come invece imporrebbe lo Statuto dell'ente».
«Ora è il momento dei fatti, visto che il Comune di Cassano è sponsorizzato dall'assessore regionale Gianluca Gallo e ci si è battuti in campagna elettorale con gli slogan del cambiamento».
«Noi staremo ad osservare, ma non in silenzio perché vogliamo continuare l'attività politica a voce alta per preservare il buon nome della struttura e per difendere i posti di lavoro. Regione e Comune sono dello stesso colore politico e guidati dagli stessi uomini, ed è giusto ricordarlo a chi vuole realmente un cambiamento a cui noi auspichiamo da tempo» conclude.