5 ore fa:Incetta di premi per la Dojo Bushi Castrovillari al Trofeo di Catanzaro
2 ore fa:La linea jonica riapre... a metà: da domenica sarà possibile riprendere il treno
1 ora fa:La Guardia Medica di Cassano Jonio ancora senza linea telefonica
3 ore fa:Sicurezza, in arrivo 10 agenti al Commissariato di Corigliano-Rossano
1 ora fa:A Castrovillari grande successo per la sfilata-evento "Filo dopo Filo"
4 ore fa:A Pietrapaola successo per il raduno d’auto d’epoca
3 ore fa:Politiche di Coesione, a Co-Ro assegnate nove figure specialistiche
Adesso:Cariati, Le Lampare denunciano l'immobilismo della maggioranza sull'approvazione del Bilancio di Rendiconto 2024
30 minuti fa: Trebisacce chiede l'attivazione urgente di un presidio permanente dei Vigili del Fuoco
1 ora fa:Anche Tavernise (M5S) interviene sull'emergenza caldo: «Occhiuto emani subito l’ordinanza per i lavoratori a rischio»

Cariati, Le Lampare denunciano l'immobilismo della maggioranza sull'approvazione del Bilancio di Rendiconto 2024

1 minuti di lettura

CARIATI - «È con grande preoccupazione che denunciamo l'immobilismo del Sindaco e della maggioranza del Comune di Cariati riguardo all'approvazione del bilancio di rendiconto 2024. Secondo la legge, tale bilancio doveva essere approvato entro il 30 aprile, ma ad oggi, nonostante la diffida notificata dal Prefetto il 6 giugno, non è stato ancora tenuto né tantomeno convocato il Consiglio». È quanto dichiara in una nota il gruppo consiliare di minoranza, Le Lampare Bjc.

«Il revisore dei conti - affermano - ha evidenziato un disavanzo di oltre 10 milioni di euro al 31 dicembre 2024, una situazione che sta peggiorando gravemente. A fine maggio è stato depositato e messo a disposizione dei consiglieri il bilancio di rendiconto, risultante completamente sbagliato secondo le note del revisore e con molte contraddizioni economico-finanziarie. La maggioranza intende approvare un bilancio ufficialmente falsato con numeri errati, rischiando una sicura bocciatura e pesante condanna da parte della Corte dei Conti».

«Un'ulteriore criticità - proseguono - riguarda la delibera di Giunta n. 78/2025, con la quale sono stati approvati i residui attivi e passivi riportando numeri diversi rispetto a quelli approvati con determinazione dagli uffici competenti. Le differenze tra la delibera di Giunta e i dati degli uffici sono enormi. Infatti, la Giunta ha approvato residui attivi pari a 5.788.301,34 euro e residui passivi pari a 603.334,73 euro in meno rispetto alla certificazione dei responsabili degli uffici. Così facendo, si sta falsificando un bilancio di rendiconto che dovrebbe essere una fotografia fedele dello stato delle casse comunali. La Giunta comunale, per legge, quale organo politico, non può sostituirsi all'apparato burocratico e non ha il potere di modificare i numeri approvati dagli uffici. Oltre alle false notizie sullo stato perfetto del comune, è evidente a tutti che i soldi dei cittadini sono gestiti nel peggiore dei modi. Cariati sta nuovamente precipitando nel baratro, e va ricordato che il dissesto non è ancora chiuso, creando nuovi e peggiori buchi finanziari».

«Non si può continuare a tirare a campare e amministrare senza una gestione adeguata della finanza pubblica. Non può essere sempre colpa dei dipendenti come qualcuno vuole far credere. Qui c'è una responsabilità politica enorme che solo un cieco non può vedere e un sordo non può sentire. È vergognoso che si continui in questo modo senza rispetto per nessuno».

«Le Lampare - dichiarano in conclusione - prendono le distanze da questo modo di gestire le finanze pubbliche ed invitano l'intero Consiglio Comunale a valutare attentamente gli atti da approvare, ed al Sindaco e all'amministrazione comunale chiediamo un'immediata inversione della gestione del Comune perché un secondo dissesto i cariatesi non lo meritano».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.