"Per la Rinascita di Longobucco" contro Pirillo: «Sindaco delle ditte e degli enti esterni»
Il riferimento è alla solidarietà negata al consigliere Perri che ha ricevuto una querela per diffamazione dalla ditta che gestisce il servizio municipale della raccolta rifiuti

LONGOBUCCO - «Gli inglesi nel 1200 hanno avuto come re Giovanni Senza Terra e ancor prima e con più fortuna il fratello, il grande Riccardo Cuor di Leone, ai Longobucchesi dopo 800 anni la sorte cinica e bara ha riservato Giovanni Cuor di Coniglio». Sono queste le parole che il gruppo consiliare di opposizione "Per la Rinascita di Longobucco" ha voluto riservare al Sindaco Pirillo nell'incipit di una nota in cui lamentano la mancata solidarietà da parte dello stesso al consigliere Perri.
«Nell'ultimo Consiglio comunale - speigano - il Sindaco chiamato dalla minoranza, con apposito ordine del giorno, a esprimere piena solidarietà al Consigliere Antonio Perri dopo la querela per diffamazione da una ditta esterna che gestisce il servizio municipale della raccolta rifiuti, Ecology Green, a seguito di dichiarazioni rese nel pieno delle proprie funzioni statutarie, ebbene il Sindaco ha tergiversato, ha svicolato sino a sfiorare il ridicolo. In particolare, Pirillo ha dichiarato di non conoscere né il testo della querela e né le reali motivazioni della stessa, nascondendosi dietro un dito come sempre. Eppure, a Longobucco, tutti, e anche il Sindaco, sanno che la querela si riferisce a dichiarazioni rese dal Consigliere Perri durante la seduta consiliare del 21 Novembre 2024 (Deliberazione n. 39: Approvazione verbali seduta precedente) sulle deficienze del servizio raccolta rifiuti, come tanti altri Consiglieri e Assessori. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!».
«Ovviamente il Consigliere Perri, nell'immediatezza dei fatti, - riportano - aveva immediatamente informato la Segretaria comunale, per come verbalizzato. Apriti cielo. Non l’avesse mai detto! Incurante della presenza del folto pubblico, il Sindaco ha chiaramente affermato che Perri doveva rivolgersi a lui e non alla Segretaria. Sicuramente lui, il Capo famiglia, avrebbe potuto fare qualcosa. Un ricatto? Una minaccia? Un pizzino? Non si sa! Affermazione gravissima. Comunque, alla fine la maggioranza ha negato la solidarietà al Consigliere Perri, gettando discredito e vergogna sull'organo consiliare e su tutta la comunità longobucchese».
«Il Sindaco preferisce sempre difendere gli interessi degli “altri”: e prima della Soget, e poi dell'Anas, e poi delle intoccabili Autorità regionali, e poi Asp, e poi Ecology, e poi, e poi... Semplicemente, più che un sindaco a tutela dei cittadini e del Consiglio Comunale di Longobucco, sembra di avere un sindaco che tutela enti e ditte esterne».