Tribunale Co-Ro, cauto Leonetti (Avs): «Nessuna garanzia dietro annunci, solo riscontri evasivi e promesse irralizzabili»
«Se vogliono almeno salvare la faccia nel ddl che il Governo si appresta a presentare, sarebbe opportuno disporre la riapertura d'urgenza del tribunale di Rossano – con oneri a carico della Regione Calabria – associata all'eventuale costruzione di un nuovo presidio»
CORIGLIANO-ROSSANO - Il consigliere di maggioranza e Capogruppo AVS Co-Ro, Giovanni B. Leonetti, esprime i suoi timori a seguilto della risposta del sottosegretario Delmastro sulla questione della riapertura del Tribunale di Corigliano-Rossano.
«Ecco la risposta del sottosegretario Delmastro Delle Vedove all'interrogazione in Commissione Giustizia presentata su mia iniziativa dal deputato Devis Dori che ha confermato tutti i miei timori. Nessuna garanzia dietro gli annunci, ma solo riscontri evasivi e promesse irralizzabili», afferma Leonetti in una nota.
«Il governo - aggiunge - parla di riapertura o, facendo emergere di preferire questa ipotesi, di apertura di un nuovo Tribunale a Corigliano-Rossano. Eppure sapete quanto hanno stanziato in Legge di Bilancio per questo? Zero. Proprio come avevo preannunciato qualche giorno fa, a seguire i criteri manifestati dal Governo sembra incompatibile la convivenza del Tribunale di Rossano con il periferico e piccolo Tribunale di Castrovillari, perciò la scelta non potrà che ricadere sull'annuncio – si badi bene, sull'annuncio – della costruzione di un nuovo presidio di giustizia baricentrico che comprenda entrambi gli ex circondari. Apertura naturalmente rinviata a data da destinarsi e, meglio ribadirlo, senza neanche un centesimo stanziato».
«Se vogliono almeno salvare la faccia nel disegno di legge che il Governo si appresta a presentare, sarebbe opportuno disporre la riapertura d'urgenza del tribunale di Rossano – con oneri a carico della Regione Calabria, già da anni dichiaratasi disponibile – associata all'eventuale costruzione, nel territorio dell'area nord di Corigliano-Rossano o nell'area di Insiti, di un nuovo Tribunale della Sibaritide-Pollino, finalmente fruibile da tutti i cittadini del circondario».