Lucisano e Bosco tornano sulla questione dei pini recisi: «Da oggi Piazza Nassiriya ha i suoi "caduti"»
«Desolante e struggente lo spettacolo apparso agli occhi dei passanti che non hanno risparmiato critiche all'operato degli amministratori davanti a quello scempio apparso ai loro occhi»
CORIGLIANO-ROSSANO - I consiglieri di opposizione, Giancarlo Bosco e Piero Lucisano, commentano l'abbattimento dei pini marittimi di Piazza Nassirya che nei giorni scorsi avevano infiammato il dibattito politico cittadino.
«È stato raso al suolo - affermano in una nota i due consiglieri - il polmone verde di Sant' Angelo. A nulla sono servite le nostre rimostranze e quelle dei tanti cittadini che avevano impedito in precedenza l'abbattimento dei maestosi pini, in perfetto stato di salute. Subito dopo quell'intervento sono stati chiesti lumi ai responsabili dell'ufficio ambiente su eventuali certificazioni attestanti il contrario. Certificazioni mai fornite, perché probabilmente non esistenti o deboli giustificativi».
«Desolante e struggente lo spettacolo apparso agli occhi dei passanti che non hanno risparmiato critiche all'operato degli amministratori davanti a quello scempio apparso ai loro occhi: quei giganti fieri e maestosi sacrificati senza tenere conto del grave danno all' ambiente, immolati, forse, per dare un segnale di onnipotenza alla Carlona, del tipo: io sono io e voi non siete un ...!».
«Il tutto - vanno avanti Bosco e Lucisano - non prendendo nemmeno in considerazione il parere contrario dei Verdi (forse di facciata?). Oppure sarebbe mortificante per loro rendersi conto di non essere tenuti in considerazione, mortificando la loro stessa figura politica e il loro peso, lasciando intendere che, come si suol dire in vernacolo Rossanese, contano come il 2 di coppe quando la briscola è a bastoni, cioè nulla».
«Ahinoi è comunque inutile piangere sul latte versato, il polmone verde di Sant' Angelo non c'è più, è stato sacrificato! In controtendenza a tutte le logiche ed al buon senso, dappertutto si piantano alberi, a Corigliano-Rossano si tagliano. Alberi maestosi, decennali che hanno sempre offerto ai villeggianti e ai passanti ombra, ossigeno e ristoro dal caldo estivo, alberi in perfetta salute, come si può evincere dalle foto scattate ai tronchi recisi, foto che smentiranno da sole qualunque attestazione contraria».
«Appena paventata l'intenzione e richiamati dai cittadini, ci eravamo opposti giungendo fisicamente sul posto e riuscendo a bloccare momentaneamente lo scempio, scempio perpetrato stamani in fretta e furia alle prime luci dell'alba. Accorsi sul posto in mattinata, era tutto compiuto. Constatiamo - concludono - che si è voluta dare una prova di forza, senza pensare alla collettività e ai danni causati. Da oggi in poi Corigliano-Rossano avrà i suoi caduti di (Piazza) Nassiriya immolati non per nobili principi, ma per il volere autoritario di pochi».