«Dopo ponte Almirante un’altra emergenza sociale a pochi passi dal Castello Ducale»
«Decine e decine di segnalazioni da parte dei residenti non sono state sufficienti ad innescare la ben che minima reazione da parte del Sindaco Flavio Stasi e dei suoi assessori: la disattenzione sulle emergenze del territorio, dal centro alle periferie, era e resta altissima»
CORIGLIANO-ROSSANO – «Era in perfette condizioni quando, qualche anno fa, i proprietari di questo palazzo signorile lo donavano al Comune. Oggi l’immobile di via Toscano, sul quale il tempo e l’usura si sono accanite rendendolo inagibile ed inutilizzabile, è diventato covo abusivo per extracomunitari e persone senza fisse dimora nel cuore di una delle vinelle più suggestive della Città Alta. E proprio a pochi passi dal Castello Ducale di Corigliano, tra i vincitori della tredicesima edizione italiana del più grande concorso fotografico al mondo, Wiki Loves Monuments».
«Decine e decine di segnalazioni da parte dei residenti – denunciano i giovani del Movimento del Territorio con Pasqualina Straface – non sono state sufficienti ad innescare la ben che minima reazione da parte del Sindaco Flavio Stasi e dei suoi assessori: la disattenzione sulle emergenze del territorio, dal centro alle periferie, era e resta altissima».
«Quella dell’occupazione abusiva del palazzotto di via Toscano non è l’unica criticità con la quale i cittadini che ancora resistono nel centro storico sono costretti a convivere quotidianamente. Oltre al fattore sicurezza, si aggiunge spesso quello delle cattive condizioni igienico-sanitarie che si presentano quando su via San Nicola, dove spesso la fogna scorre a cielo aperto, raggiunge con i suoi odori nauseabondi le vie limitrofe. Il maltempo di questi giorni – aggiungono i Giovani del Movimento del territorio – ha contribuito a peggiorare le condizioni di diverse situazioni sul territorio comunale. Una di queste è il muro pericolante su via Diaz che da un momento all’altro potrebbe cadere e compromettere l’incolumità degli automobilisti che percorrono i tornanti sottostanti. Anche qui – concludono – nella totale indifferenza dell’Amministrazione Comunale».