Cariati, bagarre sul bilancio approvato dalla Giunta Minò: «Nessun ricorso presentato dall’opposizione è stato accolto dal Tar»
L'Amministrazione comunale replica a "l'Alternativa c'è": «Si è di fronte alla peggiore delle opposizioni, che non opera certo per il bene del paese, ma che si ciba, fino all’indigestione, di ostruzionismo e ricorsi»
CARIATI - «L’ennesimo ricorso presentato dall’opposizione consiliare riguardo al bilancio approvato dalla Giunta Minò non è stato assolutamente accolto dal TAR Calabria, come i soliti “alternativi” vorrebbero erroneamente e strumentalmente far credere. Il ricorso in questione è stato rinviato direttamente per la discussione di merito all’udienza fissata per il 18/06/2025 e, questo, su concorde volontà delle parti, i difensori del Comune di Cariati avv.ti Aldo Zagarese e Paolo Clarizia congiuntamente al difensore dell’opposizione, avv. Morcavallo».
Inizia così una nota stampa del Comune di Cariati, che continua: «Del resto, lo si evince chiaramente dall'ordinanza resa dallo stesso Tribunale amministrativo, in data 22 gennaio 2025».
«Ogni diversa interpretazione dell’ordinanza in questione - dichiarano i difensori del Comune di Cariati gli avv.ti Zagarese e Clarizia - è da ritenersi gravemente erronea, tenuto altresì conto che il dato letterale della stessa, sul punto, è agevolmente comprensibile: "accoglie la domanda cautelare ai soli fini della trattazione del merito del ricorso all’udienza pubblica del 18.06.2025"».
«Quindi, nessuna sospensione degli atti e soprattutto nessuna anticipazione dell’esito del giudizio come, probabilmente, l’Alternativa avrebbe voluto. Dunque, una cantonata dell’avvocato Saverio Greco che non ha evidentemente saputo interpretare l’ordinanza del TAR? O semplicemente si mente sapendo di mentire? L’unica certezza è che si è di fronte alla peggiore delle opposizioni che non opera certo per il bene del paese ma che si ciba, fino all’indigestione, di ostruzionismo e ricorsi».
«Un'opposizione che, dietro lo stonato ritornello della mancata trasparenza e del dialogo negato, ha come obiettivo quello di bloccare l'azione amministrativa, le opere pubbliche, i concorsi indetti e quanto di buono si sta cercando di ricostruire. Una fucina di odio, menzogne e falsità che fatica, evidentemente, ad accettare la rinascita di Cariati, che dopo anni di mal governo tenta di risalire dal baratro in cui la stessa alternativa l’aveva affossata» concludono.