10 ore fa:Partono i cantieri del Crati, Straface: «Rispettati tempi e procedure. Simbolo di una Regione che agisce»
10 ore fa:Tarsia, via libera al progetto di messa in sicurezza della strada rurale di Acqua Cerase
7 ore fa:Sibaridea, nasce il laboratorio civico che vuole ridisegnare il futuro della Sibaritide
9 ore fa:A San Basile nasce il progetto “BiblioHubs: spazi culturali di comunità”
6 ore fa:Co-Ro, 37enne con precedenti e senza patente tenta la fuga: denunciato e sequestrato il veicolo
11 ore fa:A Rende un confronto tra i sindaci di centrosinistra «per costruire una nuova classe dirigente»
11 ore fa:Parisi attacca Von Der Leyen: «Pensa di parlare ai giovani e poi taglia la Pac. Non è credibile!»
7 ore fa:Al Congresso Card di Rende riuniti i distretti: serve migliorare la qualità dei servizi
8 ore fa:Dal Brillia al cuore: per il popolo biancoazzurro il pallone torna a casa
10 ore fa:La Tarantella calabrese alla conquista dell'Australia

FdI Co-Ro contro la gestione del Mercato Ittico: «Struttura in crisi, solo propaganda»

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Fratelli d’Italia Corigliano Rossano, per il tramite del suo Presidente di Circolo Pino Villella, ha sollevato un duro atto d’accusa contro l’amministrazione Stasi, denunciando la gestione disastrosa del mercato ittico di Schiavonea. Quella che doveva essere una risorsa strategica per il rilancio del territorio si è trasformata in un simbolo di inefficienza e abbandono. Il 19 dicembre 2023 la struttura del mercato ittico ha ricevuto due fondamentali strumenti: l’asta elettronica e i pannelli fotovoltaici, tutto finanziato dalla Regione Calabria con uno stanziamento di 300mila euro. L’asta elettronica è stata attivata soltanto tra maggio e giugno, con il sindaco Flavio Stasi che, in un’intervista pubblica, l’aveva definita un punto di svolta per il mercato ittico, capace di rilanciare i prodotti del territorio. Tuttavia, l’entusiasmo è durato poco: nel periodo cruciale, quando la domanda e il prezzo del pesce aumentano (luglio, agosto e dicembre), l’asta è stata inspiegabilmente sospesa. Si è trattato di uno strumento usato unicamente per fini propagandistici durante la campagna elettorale?

Ad oggi, il mercato ittico è in uno stato di totale abbandono. Lo spiazzale si presenta come una discarica a cielo aperto, un biglietto da visita vergognoso per quello che dovrebbe essere il mercato ittico più importante della Calabria.  Non risulterebbe essere stato indetto alcun bando per coinvolgere nuovi astatori, e dal maggio 2023 sembrerebbero partecipare alle aste soltanto due operatori: uno di questi, peraltro, opererebbe con il battitore e lo scrivano, entrambi presumibilmente legati politicamente al sindaco Stasi. Le loro autorizzazioni apparirebbero opache, così come la modalità di pagamento per il loro servizi.

Fratelli d’Italia denuncia una gestione basata su logiche clientelari: nessun bando è stato aperto per attirare nuovi operatori commerciali e aumentare la domanda di pescato, nonostante il potenziale economico del territorio. Il sindaco Stasi, che detiene anche la delega alla pesca, non ha preso alcuna iniziativa concreta per incrementare la richiesta del prodotto locale, lasciando il mercato in una spirale di stallo economico. Una gestione senza precedenti, che ha danneggiato il tessuto economico locale e vanificato il contributo regionale.

Fratelli d’Italia esige chiarezza: «Perché l’amministrazione non ha ancora promosso un bando per invitare più operatori commerciali? Perché gli strumenti forniti dalla Regione non sono stati utilizzati per incrementare il valore del pescato locale? Siamo stanchi di vedere il mercato ittico trasformato in un feudo per amici degli amici». Il mercato ittico, che avrebbe potuto rappresentare un volano per l’economia locale, è oggi il simbolo di una gestione miope e fallimentare. Fratelli d’Italia chiede interventi urgenti e una nuova strategia per restituire dignità e funzionalità a una risorsa che appartiene all’intera comunità.                                         

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.