Acqua non potabile ad Altomonte, arriva l'ordinanza di divieto di utilizzo ma la si comunica in ritardo
I Consiglieri Comunali di opposizione, Borrelli e D'Ambra: «Come mai il Sindaco, la giunta e l'assessore competente hanno deciso di pubblicare un dato così rilevante solo il secondo giorno? Come mai non è stato ancora affisso un divieto alla casetta dell'acqua?»
ALTOMONTE - «Il sindaco di Altomonte, Coppola, comunica alla cittadinanza il divieto di utilizzare l'acqua solo il 22/11 alle ore 19:00 mentre sull'albo del comune è stato pubblicato alle 16:20 sempre del 22/11 ; la nota dell'ASP Regione Calabria, Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Dipartimento di Prevenzione SIAN di Castrovillari, con prot. generale n.0145471 del 21/11/2024 verbale SIAN 87 DEL 21/11/2024, anticipate all'Ente via PEC, ed acclarata al Prot. Generale dell'Ente al n. 10184 in pari data, comunica che le analisi chimiche effettuate sul campione di acque erogate dal Comune di Altomonte, nelle località Rione Croce, P.zza San Francesco e Scuole Medie, hanno evidenziato la non rispondenza delle acque ai parametri di legge per il superamento di alcuni valori microbiologici per il superamento dei valori di coliformi totali e di Escherichia Coli».
Lo denunciano in una nota stampa i consiglieri Comunali Borrelli Vincenzo e Pierluigi D'Ambra, che si riservano di «fare accesso agli atti nei prossimi giorni ed eventuali denunce agli organi competenti; l'ordinanza contingibile ed urgente non giustifica l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento unicamente in presenza di una urgenza qualificata, in relazione alle circostanze del caso concreto, che deve essere debitamente esplicitata con specifica motivazione sulla necessità e l'urgenza di prevenire il grave pericolo che potrebbe recarsi alla cittadinanza».
«Ma come mai il Sindaco, la giunta e l'assessore competente hanno deciso di pubblicare un dato così rilevante solo il secondo giorno? Ancora nei vari comunicati leggiamo (A maggiore chiarimento) che anche l'acqua erogata dalla "casetta dell'acqua" del teatro non è potabile. È buona e potabile, invece, quella della "Casetta dell'acqua" del Casello. Come mai non è stato ancora affisso un divieto alla casetta dell'acqua? Quali sono i tanti impegni istituzionali dell'amministrazione tali da non tener conto della salute dei cittadini? Erano così tanto impegnati nella manifestazione (Gran festa del pane) al taglio del nastro con solo otto partecipanti alla conferenza finanche retribuiti!»
«Forse la casa comunale è diventata la cassa continua di pochi amici!» concludono.