Nuova provincia Sibaritide-Pollino, riunita la Commissione Temporanea: «Opportunità strategica per il territorio»
Il presidente ha chiarito che «l'istituzione della provincia non comporta necessariamente la creazione di nuovi uffici amministrativi». Costa e Zangaro hanno proposto di coinvolgere gli istituti superiori, con l'obiettivo di includere i giovani in questo percorso
CORIGLIANO-ROSSANO - Si è tenuta la riunione della commissione temporanea incaricata di discutere la creazione di una nuova provincia per il territorio della Sibaritide-Pollino. La proposta, che parte da un progetto già esistente e che in passato ha raccolto 42 adesioni, continua a ricevere consensi e attenzione da parte delle istituzioni locali.
L'importanza dell'istituzione di una nuova provincia è stata sottolineata fin dall'apertura dei lavori. «Questa iniziativa - si legge nella nota stampa - rappresenta un'opportunità strategica per il territorio, consentendo maggiore autonomia amministrativa e una rappresentanza istituzionale più efficace. La creazione della nuova provincia potrebbe avere effetti positivi sia per l'economia che per la vita sociale e culturale della zona, contribuendo in modo significativo allo sviluppo locale».
Durante la seduta, il presidente della commissione ha posto l'accento sugli aspetti tecnici e demografici, facendo riferimento a un parere del 20 settembre 2024, che conferma quanto precedentemente valutato. In base al Decreto Legislativo 267/2000, la norma stabilisce che la popolazione minima richiesta per l'istituzione di una nuova provincia è di 200.000 abitanti. Tuttavia, con il Decreto Legge 95/2012, questo limite era stato elevato a 350.000 abitanti. Successivamente, la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale tale norma, ripristinando quindi il parametro originario di 200.000 abitanti per la costituzione delle nuove province.
Inoltre, il presidente ha chiarito che «l'istituzione della provincia non comporta necessariamente la creazione di nuovi uffici amministrativi, garantendo una maggiore flessibilità nella gestione delle risorse. Questo rappresenta un aspetto fondamentale per semplificare il processo e ridurre i costi».
Chiariti questi aspetti tecnici e normativi, il presidente ha proposto di coinvolgere nelle prossime riunioni i comitati locali e le associazioni di categoria che sostengono il progetto della provincia Sibaritide-Pollino. Inoltre, è stata evidenziata l'importanza di avviare un dialogo con i sindaci dei comuni che hanno espresso parere favorevole, e a tal fine, il presidente e i membri della commissione inizieranno le interlocuzioni con i rappresentanti locali.
Un ulteriore contributo al dibattito è arrivato dai consiglieri Costa e Zangaro, che hanno proposto di coinvolgere gli istituti superiori del territorio, con l'obiettivo di includere i giovani in questo percorso di istituzione della provincia. Il coinvolgimento delle nuove generazioni è visto come «un elemento cruciale per garantire il successo a lungo termine del progetto, stimolando un senso di partecipazione civica e di appartenenza alla nuova entità territoriale».
La seduta si è conclusa con l’impegno da parte della commissione di proseguire il lavoro di confronto e dialogo, per portare avanti il progetto della nuova provincia in modo condiviso e trasparente.
«L’istituzione della provincia Sibaritide-Pollino non è solo un passo avanti dal punto di vista amministrativo, ma rappresenta una concreta possibilità di sviluppo per un territorio che da tempo reclama maggior riconoscimento e strumenti per valorizzare le proprie risorse» concludono.