Lucisano: «Per gli uomini di Stasi assunzioni senza concorso»
Il consigliere comunale accusa il primo cittadino di Corigliano-Rossano e lamenta un clima ostile nei suoi confronti da parte dell’apparato del Sindaco
CORIGLIANO-ROSSANO- Piero Lucisano, consigliere comunale di minoranza di Corigliano-Rossano, torna ad attaccare il primo cittadino Flavio Stasi: «Dal 2022 il comune si rivolge ad un agenzia interinale per assume quattro nuove risorse. Mentre si rinuncia ad un finanziamento di 60 milioni di euro che avrebbe portato oltre duecento posti di lavoro e generato un importante indotto economico il Sindaco continua ad assumere i suoi fedelissimi e sodali in Comune, aggirando i concorsi pubblici attraverso agenzi interinali».
Per Lucisano si tratta di una strategia opaca, che - secondo il consigliere - tradisce la fiducia dei cittadini e getta ombre inquietanti sull’operato di questa amministrazione.
«Probabili favoritismi in comune: assunzioni senza concorso per gli uomini di Stasi. È ormai chiaro che il sindaco Stasi, invece di favorire investimenti privati capaci di rilanciare il nostro territorio preferisce garantire posti di lavoro ai suoi sostenitori. Il rivolgersi da tempo ad agenzie interinali è un chiaro segnale di come ci sia una probabile rete di favoritismi, piazzando persone senza passare per i concorsi pubblici. Tra questi spiccano probabili parenti di un fiduciario dello staff del sindaco anche esso naturalmente nominato e già al centro di polemiche per non aver superato un concorso. Chi non riesce a superare un concorso poi viene inserito comunque nello staff del sindaco e successivamente anche i parenti vengo accontentati grazie appunto a procedure interinali.Tutto questo avviene nel silenzio e nell’opacità lontano dai riflettori. Stasi chiude le porte allo sviluppo e apre quelle dei suoi elettori».
Il consigliere comunale continua: «Mentre i cittadini aspettano opportunità di lavoro e sviluppo ,Stasi chiude la porta in faccia a multinazionali una scelta sconsiderata , che condanna il nostro territorio all’immobilismo e all’arretramento economico. Il sindaco preferisce proteggere una cerchia di fidati vassalli invece di promuovere il benessere collettivo. Certamente ci troviamo ormai difronte ad un sindaco che dopo aver costruito la sua immagine su promesse di trasparenza e legalità, si dimostra abile nel manovrare il sistema per garantire posizioni ai suoi .invece di rispondere alle grandi questioni della città. Uno stratega del clientelismo, eludendo le regole per assicurarsi il sostegno dei suoi alleati più vicini».
Lo stesso Lucisano lamenta che l’apparato del Sindaco ha attivato una campagna di attacchi nei miei confronti: «In questa città chiunque osi dissentire dalle posizioni del sindaco ed esprime liberamente il proprio pensiero , viene trattato come un nemico del popolo . siamo arrivati al punto in cui il confronto democratico è considerato una lesa maestà. Libertà di espressione sotto attacco. In questo clima di arroganza , manipolazione e confusione , ogni voce critica viene immediatamente soffocata. Chi osa opporsi all’operato di Stasi viene attaccato dai suoi sostenitori sui social , spesso nascosti dietro profili creati ad arte per difendere il capo e garantirsi futuri favori. Nella scorsa legislatura Stasi ha eliminato ogni opposizione con abilità nel fare campagna acquisti rispetto a diversi consiglieri di minoranza , molti dei quai hanno ottenuto anche per parenti prebende. Ora lo scenario è cambiato metteremo in luce, senza sconti, l’immobilismo , le mancanze di visione del sindaco e della sua maggioranza, restando fedeli al mandato che ci è stato conferito dagli elettori».