11 ore fa:Tutto pronto per Pollino Orienteering 2025, attesi centinaia di atleti da tutto il mondo
14 ore fa:Fede e tradizioni, tornano i riti de ‘A Simanǝ Santa calovetese
13 ore fa:Ospedale Sibaritide, cantiere operativo anche il 25 aprile e il primo maggio. «Atto di arroganza»
17 ore fa:Raccolta differenziata a Co-Ro, i cittadini possono ritirare le buste entro il 3 maggio
15 ore fa:La rossanese Alessia Bauleo tra le 100 imprenditrici della mostra “Made in Italy: impresa al femminile”
16 ore fa:La pianista di fama mondiale Valentina Lisitsa attesa all'Unical
14 ore fa:Trento Volley a trazione rossanese conquista la sua decima finale scudetto
15 ore fa:Elezioni Rsu, risultato positivo per la Cisl nella provincia di Cosenza
12 ore fa:Sibaritide Turismo: riorganizzare e rilanciare i servizi e le opportunità
16 ore fa:Carcere di Co-Ro, sequestrati cinque telefoni cellulari a un detenuto

«Sono malata di politica. Continuerò a farla sostenendo le iniziative del partito» - VIDEO

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – «Sono una malata di politica, non posso starne lontana. Continuerò a sostenere i progetti del partito Alleanza Verdi e Sinistra Italiana». Con queste parole propositive e cariche di entusiasmo l’ex Assessore alla Cultura e alle Politiche Sociali ha immaginato il suo futuro da qui ai prossimi mesi.

Nel giro di grandi esclusi di questa recente tornata elettorale rientra, infatti, anche Alessia Alboresi, i cui risultati – seppur buoni - non le hanno consentito di poter sedere nuovamente nell’emiciclo consiliare.

Il commento sulla campagna personale è disteso e sereno perché – dichiara Alboresi - «ho ottenuto esattamente gli stessi voti di cinque anni fa» a riprova del fatto che chi l’ha sostenuta in passato ha continuato a farlo anche questa volta. «La riconferma di Stasi – ha poi aggiunto – è stata un vero trionfo e ciò è sintomo del fatto che si è lavorato bene. Le persone hanno fortemente voluto che questo progetto politico venisse riconfermato nei suoi assi principali e così è stato».

Nell’interpretare i suoi risultati si lascia andare ad una valutazione rispetto a ciò che avrebbe potuto influire sul voto: «Ho lavorato fino all’ultimo poiché avevo delle deleghe molto sensibili e scadevano progetti importanti trascurando un po’ la campagna elettorale. In fondo mi sono dedicata più a quell’aspetto centrale del fare politica di cui sono fortemente convinta e chi ti vota dovrebbe farlo perché sta premiando il lavoro fatto».

Rispetto al lavoro svolto in questi anni, molti progetti avviati vedranno la loro realizzazione in questa nuova consiliatura e ciò richiama inevitabilmente al lavoro dei successori: «Intanto è stato un onore, per me, aver ricoperto queste deleghe perché mi hanno dato la possibilità di entrare in contatto con la parte più vulnerabile della società. Sono convinta che l’avv. Grillo, sensibile e avvezza a supportare le esigenze di questo ambito, saprà portare avanti egregiamente il lavoro avviato. Allo stesso modo, credo che il vicesindaco Giovanni Pistoia, che ha la carica alla Cultura e che è una persona di chiara fama, saprà ricoprire altrettanto bene i ruoli assegnati».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.