Il convegno su Autonomia Differenziata tra il ravvedimento di Occhiuto e l'assenza dei sindaci calabresi
Il Senatore Rapani ha confermato la bontà della proposta, ha rilevato le garanzie istituzionali e ha rimarcato «l’importanza del provvedimento che ripristina le disparità storiche tra Nord e Sud»
MORMANNO - Mormanno è stata recentemente teatro di un importante convegno sull'autonomia differenziata, un tema caldo e controverso che sta attraversando l'Italia. L'evento ha visto la partecipazione di molte figure di FdI: i senatori Ernesto Rapani e Fausto Orsomarso, il vice presidente della provincia di Cosenza Giancarlo Lamensa, e la coordinatrice di Fratelli d'Italia a Mormanno, Letizia Fortunato, che ha coordinato i lavori.
«Il senatore Ernesto Rapani - riporta la nota - ha toccato una serie di punti significativi, a partire dalle garanzie procedurali attraverso le varie tappe che l’iter seguirà nei prossimi due anni e, soprattutto, dei Lep, senza la cui copertura finanziaria non potrà essere attuata l’autonomia differenziata. A margine dell’incontro, il parlamentare sollecitato dalla stampa si è soffermato sulla percezione cambiata del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, rispetto al primo testo sottoposto alla Conferenza Stato-Regioni. Rapani ha osservato che, una volta esaminato il testo licenziato da Senato e Camera, il Presidente si è reso conto che l'autonomia differenziata potrebbe rappresentare un vantaggio per il Sud. Il parlamentare ha poi commentato l'assenza dei sindaci calabresi all'incontro, considerando questa mancanza di partecipazione una forma di protesta politica pregiudiziale. Ha osservato come molti dei sindaci, provenienti dal centrosinistra, siano stati inizialmente promotori dell'autonomia differenziata, ma ora sembrano opporsi nonostante il percorso intrapreso. Secondo Rapani, questa opposizione sembra poco fondata, soprattutto perché il Presidente della Repubblica non ha rilevato profili di illegittimità costituzionale nel decreto, firmandolo regolarmente. Ha affermato che il provvedimento garantirà parità tra le regioni, grazie all'individuazione dei LEP (Livelli Essenziali di Prestazioni), che dovranno essere uguali per tutte le regioni e regolarmente finanziati. Il rappresentante di FDI ha espresso la convinzione che l'autonomia differenziata potrebbe portare benefici significativi a diversi settori, inclusi infrastrutture, sanità ed energia. Ha evidenziato la visione del Governo, che vede il Sud come un potenziale hub energetico per l'Europa, sottolineando l'importanza di monitorare attentamente il provvedimento. Ha inoltre assicurato che Fratelli d'Italia sarà vigile durante tutto il processo, dalla definizione dei LEP alla stabilizzazione delle risorse e finanziamenti, fino alle richieste di trasferimento di funzioni da parte delle regioni. «Saremo attenti affinché non ci siano disparità di trattamento», ha affermato Rapani, ribadendo l'impegno del partito a garantire equità e sviluppo per tutte le regioni italiane. In un’Italia già divisa nel silenzio di tutti, in una Calabria già differente con l’avallo di tanti, basta rilevare le disparità tra la fascia jonica e quella tirrenica per rendersi conto delle disuguaglianze».