Vertenza balneari, la destra esulta mentre per la sinistra «si tratta di spot elettorali»
Molinaro (Lega): «Occhiuto e la sua Giunta hanno fatto centro». Il gruppo del Pd: «L’attenzione sul problema non si spenga subito dopo il voto»
CATANZARO - Riportiamo di seguito i commenti in merito alla vicenda delle concessioni agli stabilimenti balneari ed alla delibera approvata ieri dalla Giunta regionale.
Il consigliere regionale Pietro Molinaro (Lega): «Occhiuto e la sua giunta hanno fatto centro»
«nei giorni scorsi il gruppo della Lega in Consiglio regionale aveva presentato una proposta di legge per prorogare l'efficacia delle attuali concessioni agli stabilimenti balneari. Successivamente il presidente Occhiuto ha annunciato una delibera di Giunta con la quale si sancisce che gli attuali stabilimenti balneari possono continuare ad operare, senza incorrere nella scadenza della concessione, nel rispetto della "Direttiva Bolkestein". L'atto della Giunta regionale coglie appieno l'obiettivo politico della nostra proposta di legge, e non asseconda le sirene e le sottigliezze di chi voleva orientare la Giunta verso altri lidi. Ancora una volta il presidente Occhiuto, e la sua Giunta hanno fatto centro, esprimendo un atto politico di grande rilevanza strategica ed economica per la nostra regione che evita il caos all'inizio della stagione. In questo caso, la Giunta ha affermato la nostra specificità di regione in cui non vi è scarsità della risorsa spiaggia, pertanto, in conformità a quanto disciplinato dalla Direttiva Bolkestein, in Calabria, gli attuali concessionari possono continuare ad operare, e contestualmente potranno essere messe a bando, porzioni delle attuali spiagge libere. Questa è la nuova politica che sta facendo crescere la credibilità della Calabria, sui tavoli istituzionali italiani ed europei. Una Calabria, conclude Molinaro, che sa stare alle regole del gioco, ma non rinuncia a fare il proprio gioco all'attacco per perseguire il primario e sostanziale interesse dei calabresi».
Il gruppo del Pd: «L’attenzione sul problema non si spenga subito dopo il voto»
«Va bene ogni tipo di impegno e iniziativa per tutelare l’economia della Calabria, rilanciare il turismo e anche salvaguardare i diritti dei balneari. Anche se ci sono non pochi dubbi, sia dal punto di vista tecnico che legislativo, sulla legittimità dell’iniziativa della giunta regionale che decide, di proprio arbitrio, di non applicare la direttiva Bolkestein. Considerata l’intricata vicenda che dura da lungo tempo e sta impegnando sia il governo nazionale che quelli regionali, la decisione assunta da Occhiuto potrebbe essere anche considerata come un’improvvida fuga in avanti. Ma quello che balza ancora più agli occhi è la tempistica della decisione e il modo di diffonderla scelto dal presidente Occhiuto. Improvvisamente la questione viene sollevata, con il solito tam tam sui social, a pochi giorni dalle elezioni europee, facendo assumere alla decisione del governatore un evidente effetto di spot elettorale. Nell’augurarci che la vertenza balneari, sulla quale il Pd è occupato a tutti i livelli, si possa risolvere nel senso più favorevole per lo sviluppo del comparto nel rispetto della normativa europea invitiamo, ancora una volta, la maggioranza di centrodestra a evitare di utilizzare le Istituzioni e i ruoli di governo ricoperti per formulare spot elettorali in prossimità delle elezioni europee. Così come ci auguriamo che i riflettori sulla vicenda non si spengono una volta archiviati i risultati elettorali».