4 ore fa:Prosegue la missione di Barbieri di promozione della cucina povera calabrese
3 ore fa:GECO torna a colpire: il writer "fantasma" firma il simbolo irrisolto di Insiti
1 ora fa:Stefano De Martino arriva al Festival Euromediterraneo di Altomonte
19 minuti fa:La piazza di Schierarsi Co-Ro contro gli sprechi nella sanità commissariata: «Fiat 600 ferme al sole»
3 ore fa:Ex caserma dei vigili del fuoco, si acuisce lo scontro tra Comune e Provincia
1 ora fa:Casa Serena, bufera politica a Cassano: la maggioranza chiede lo stop alle assunzioni
2 ore fa:Co-Ro Summer Fest 2025: un'altra settimana ricca di eventi
2 ore fa:Contrada Prainetta Cassano: in arrivo 200mila euro per la messa in sicurezza e l’adeguamento della viabilità
4 ore fa:Webuild, maxi-contratto da 1,6 miliardi per la nuova Galleria Santomarco
5 ore fa:Aspettando il Festival delle Migrazioni... Vaccarizzo diventa un laboratorio a cielo aperto

Casa Serena, bufera politica a Cassano: la maggioranza chiede lo stop alle assunzioni

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO - Si accende lo scontro politico e istituzionale nella città delle terme sulla gestione dell’Istituto “Casa Serena – Santa Maria di Loreto”. I consiglieri comunali di maggioranza hanno diffuso una dura nota congiunta in cui denunciano gravi criticità nelle procedure di reclutamento del personale e chiedono l’annullamento immediato delle selezioni avviate dal Consiglio di amministrazione.

Secondo quanto emerso dagli atti, il C.d.A. dell’Istituto aveva deliberato l’assunzione di sette operatori socio-sanitari (OSS) a tempo indeterminato mediante semplice selezione per titoli, e successivamente anche di un direttore amministrativo e di un terapista della riabilitazione. Tuttavia, come ha segnalato lo stesso Collegio dei Revisori dei Conti, tali procedure sarebbero state attivate in violazione dell’art. 35 del D.Lgs. 165/2001, che prescrive l’uso del concorso pubblico, senza copertura finanziaria e senza pareri tecnico-contabili.

Pertanto, il sindaco Gianpaolo Iacobini, già a giugno subito dopo il suo insediamento, aveva chiesto formalmente la sospensione delle selezioni, ricevendo in risposta solo parziali documentazioni. Il Collegio dei Revisori, poi, con verbale del 12 giugno, ha espresso parere contrario, parlando di «profili di illegittimità» e «rischio di danno erariale», invitando alla sospensione immediata.

A luglio, quindi, nonostante l’invito del Comune a fermarsi, il Consiglio di Amministrazione ha comunque riattivato le procedure, spingendo l’Esecutivo civico ad avviare, quindim l’iter di revoca ai sensi dell’art. 50, comma 8, del TUEL.

In questo contesto arriva la presa di posizione compatta dei consiglieri di maggioranza: Chiara Alario, Luigi Garofalo, Domenico Pisciotti, Sofia Maimone, Stefano Pesce, Federica D’Elia, Savina Azzolino, Michele Filardi, Ida Spezzano e Annamaria Bianchi.

«È inaccettabile – si legge nella dichiarazione – che un istituto come Casa Serena, che gestisce risorse pubbliche e servizi essenziali, abbia tentato di avviare selezioni irregolari proprio in un momento di passaggio istituzionale, compromettendo fiducia e correttezza amministrativa».

E ancora: «La linea della maggioranza è chiara: ripristinare legalità, trasparenza e corretta gestione amministrativa nell’Istituto Casa Serena, a tutela dell’Ente, del bilancio e soprattutto dei cittadini di Cassano Jonio».

Da qui la richiesta netta: «Chiediamo l’annullamento immediato delle procedure di selezione in corso, o comunque la loro sospensione, nell’ottica di preservare l’integrità e la funzionalità di Casa Serena, a tutela degli ospiti e dei dipendenti».

La vicenda, che intreccia piani tecnici, giuridici e politici, è arrivata, così, ad un punto cruciale che crea uno squarcio nei rapporti tra amministrazione comunale e governance dell’Istituto, con un messaggio chiaro della maggioranza: «Stop alle procedure irregolari e ritorno alla legalità».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.