Legge Severino, ricusata anche la candidatura di Micciullo
Per il candidato di Forza Italia lo stop della Commissione elettorale dopo il vaglio di Procura e Prefettura. Pronto il ricorso
CORIGLIANO-ROSSANO - Un candidato alle elezioni comunali di Corigliano Rossano con Forza Italia, Carlo Micciullo, ex sindacalista, è stato dichiarato incandidabile dalla Commissione elettorale perché la sua posizione sul piano giudiziario rientrerebbe tra le fattispecie contemplate dalla Legge Severino, la legge varata nel 2012 per contrastare possibili casi di corruzione nella pubblica amminsitrazione. Lo riferiscono fonti qualificate, Micciullo, noto per il suo impegno sindacale nel comprensorio, aveva accettato la candidatura nella lista di Forza Italia, offrendo il suo sostegno al candidato a sindaco Pasqualina Straface. Sempre secondo le stesse fonti Micciullo si è rivolto già ai propri legali per valutare la possibilità di un ricorso. Ieri era stata anche ricusata la candidatura a sindaco di Domenico Piattello.