Balneari, Co-Ro Pulita: «Il nostro comune ha anticipato tutti, nessun rischio per gli imprenditori»
«I nostri imprenditori balneari possono dormire sonni tranquilli: le concessioni scadranno nel 2033. E questo non solo per via della sentenza del Consiglio di Stato ma perché l'amministrazione comunale è intervenuta per tempo»
CORIGLIANO-ROSSANO – La coalizione a sostegno di Flavio Stasi commenta la notizia relativa alla delibera di Giunta approvata dalla Regione che blocca la direttiva Bolkestein e proroga le concessioni balneari scadute lo scorso 31 dicembre 2023.
«I nostri imprenditori balneari - spiegano - possono dormire sonni tranquilli: le concessioni scadranno nel 2033. E questo non solo per via della sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato la legge proposta dal governo Meloni, ma perché l'amministrazione comunale è intervenuta per tempo, al contrario della pachidermica Regione Calabria che si ricorda di salvare capre e cavoli - strumentalmente ed in modo propagandistico - solo in questi giorni, in piena campagna elettorale. È bene ricordare, quindi, che il Comune di Corigliano Rossano, tra i primissimi in Italia ad attuare questa strategia, già nel 2020 aveva deciso di prorogare le concessioni non in maniera automatica ma cautelandosi e proteggendo i balneari con tanto di procedura ad evidenza pubblica, anche se molto discussa, che di fatto ha salvato decine di concessioni fino al 2033».
«Nel dicembre 2023, inoltre, - proseguono - la giunta ha approvato una delibera come atto di indirizzo ad ulteriore tutela dei balneari a salvaguardia della stagione 2024, resa poi ininfluente dalle recenti sentenze del Consiglio di Stato. Tutto questo, rammentiamo ancora, condiviso negli anni ai tavoli di confronto tra amministrazione comunale e imprenditori balneari, che hanno prodotto una linea comune di intervento per preservare le attività sulle nostre spiagge. Il nuovo piano spiaggia. A chi pensa poi di compiere un prossimo miracolo, ricordiamo infine che il nuovo piano spiaggia è agli sgoccioli. È stato già depositato un masterplan, ovvero una strategia articolata in piano spiaggia, progetti e sotto progetti della costa, che nelle prossime settimane sarà posto alla attenzione degli operatori di settore per condividerne ed integrarne l'assetto e gli indirizzi».
«Infatti à- precisano - dopo aver lavorato agli esatti rilievi geologici della costa, sta per essere depositata la bozza dello strumento che non riguarderà solo i lotti demaniali del lungomare unico ma una strategia più complessa del turismo costiero con una nuova mobilità, nuovi spazi ricettivi, parcheggi, aree sportive e ricreative. Ovvero la pianificazione del back waterfront con migliore accessibilità e nuovi servizi, quindi nuovi parcheggi, piste ciclabili, marciapiedi con aiuole ed illuminazione nei tratti non completati, aree verdi e panchine per una maggiore vivibilità di una zona a forte vocazione turistica. Questo significa programmare e agire di conseguenza. Le chiacchiere - concludono - le lasciamo a chi interpreta la politica come interesse personale. Per noi conta esclusivamente la comunità».