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Amministrative 2024, Iemboli definisce Co-Ro «una città senza ambizione»

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CORIGLAINO-ROSSANO – In riferimento alle prossime elezioni amministrative, che chiameranno i cittadini di Corigliano-Rossano a votare per eleggere il Sindaco e rinnovare il consiglio comunale, c’è chi come Enrico Iemboli, ex sindaco di Scala Coeli e fautore della fusione delle due città, non avverte «l’interesse e l’entusiasmo che nel passato i cittadini hanno avuto verso questo appuntamento elettorale».   

«Molto probabilmente – spiega - sono disillusi e non si aspettano nulla dai candidati, hanno smesso di sperare e di sognare, non credono più nella politica e nei partiti che non svolgono più il ruolo di mediatori delle istanze della società. La delusione crescente negli anni è diventata una costante della quotidianità e l’attuale momento storico non offre spunti di cambiamento, la rassegnazione è diventata compagna di vita ed ha spento in molti l’ambizione di esserci e di fare. Una realtà amara che ha portato al disinteresse diffuso e che lascia il destino nelle mani di pochi e dei quali non si conoscono i veri obiettivi né i loro progetti per la collettività. Le persone capaci e di “buona volontà” hanno abdicato per inerzia e rassegnazione al loro dovere civico anche perché sono tenute lontano dal palcoscenico per non disturbare il “guidatore”».

«È da un po’ di anni – aggiunge - che i “protagonisti” di turno, spesso senza ideali, molte volte arroganti ma ambiziosi, hanno approfittato di tali situazioni, rendendo colpevoli di “omertà” e di “omissione” tutti coloro che hanno rinunciato a mettersi in gioco per il bene comune. Una ferita per la democrazia ed una situazione infelice sul piano umano. Sin dai tempi dell’antica Roma il concetto di ambizione è nato e si è affermato con una connotazione negativa e percepita come “poco etica”. Ovviamente ciò accade quando alla base dell’ambizione non c’è una visione progettuale o non si può raggiungere ciò che non si può vedere. Non avendo la capacità di visualizzare il futuro, nel caso della politica, non si può raggiungere ciò che non si può vedere e si va avanti adattandosi a ciò che il caso proporrà. È ciò che si verifica nel Paese, ed anche a Corigliano Rossano, in una città dove l’amministrare alla giornata è prevalsa sulla programmazione delle grandi idee di sviluppo».

«Ad oggi, per le prossime elezioni comunali - prosegue - due schieramenti sono pronti a sfidarsi affidando le strategie alle loro persone “forti” del momento. Da una parte il Sindaco uscente che ha polarizzato su di sé un’area, dall’altra la consigliera regionale che all’interno della sua coalizione ha più possibilità di contrastare le ambizioni dell’avversario e avere la possibilità di vincere. Manca un terzo polo, un’alternativa da offrire ai cittadini e alla democrazia partecipata.  Il tutto sta avvenendo sotto gli occhi appannati e rassegnati dei cittadini che non intravedendo un progetto di futuro e finiranno per andare a votare per simpatia o quel che è peggio da “tifosi” ma senza convinzione. Merito di questo degrado istituzionale e sociale è della politica fallimentare che in questi anni non ha saputo costruire nulla, ma anche della maggior parte dei cittadini che si sono allontanati dalla partecipazione alla cosa pubblica».

«Il tempo per le elezioni è vicino - conclude -, siamo quasi al capolinea di questo appuntamento elettorale che vede i “capi” impegnati alla formazione delle liste nel mentre si aspetta “Godot” che dovrebbe irrompere sulla scena per regalare al pubblico un’altra lista che dovrebbe andare in competizione con quelle già in scena. Lo spettacolo vedrà anche la partecipazione straordinaria dei leader dei partiti, assenti da tempo dal territorio e dai problemi, che sfileranno per raccogliere sorrisi ed applausi. E dopo? Come dopo ogni festa, la realtà subentrerà alla illusione di cui ci siamo per un po’ appropriati e tutto riprenderà come prima.  Senza rammarico, senza rimpianti. Sempre più soli, sempre più abbandonati».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.