38 minuti fa: IC Erodoto: giornata conclusiva del Festival della Pace
4 ore fa:Stabilizzazione tirocinanti, l'appello di Borrelli (IdM): «La Calabria non può più voltarsi dall'altra parte»
5 ore fa:Anche Greco commenta le nuove Bandiere Blu: «Stimolo a proseguire sulla strada virtuosa intrapresa»
8 minuti fa:Festa di sport e valori al Pala Brillia per la conclusione di "È tempo di volley"
3 ore fa:Ad Amendolara approda “Longevity Run”, la manifestazione su salute e prevenzione
3 ore fa:Bandiera blu a Corigliano-Rossano, Stasi: «Giornata indimenticabile»
1 ora fa:Febbre a 90 per la Rossanese, Sifonetti: «Pronti a tutto per la finale di domenica»
4 ore fa:Confcommercio Cosenza promuove la cultura della legalità insieme a scuola, istituzioni e forze dell’ordine
1 ora fa:Il Pd presenta un’interrogazione sul personale del Ministero dell’Istruzione
2 ore fa:Il pulmino va in pensione: pronta una raccolta fondi per i Giuseppini

Approvazione Ngt per l'agricoltura, Nesci (FdI): «Pd e 5 Stelle votano contro un importante strumento per gli agricoltori»

1 minuti di lettura

STRASBURGO - L'europarlamentare Denis Nesci (FdI), interviene sulle misure votate a Strasburgo in tema di agricoltura.

«Il voto in plenaria di oggi a Strasburgo - afferma in una nota - certifica l’importanza di garantire agli agricoltori misure adeguate per sostenere la capacità produttiva, e al tempo stesso, conseguire gli obiettivi di sostenibilità, attraverso le nuove tecniche genomiche (Ngt). E nonostante le richieste di aiuto del settore agricolo e le proteste di questi giorni, oggi il Pd e Movimento 5 Stelle, non hanno colto la specificità di uno strumento che va nella duplice direzione di aiutare gli agricoltori e proteggere l'ambiente, secondo il principio della neutralità tecnologica».

«In altre parole, - sottolinea - con le Ngt si velocizza il processo di selezione naturale delle specie, senza che vi sia trasferimento di materiale genetico da specie diverse, e senza ricorrere a procedure chimiche. Dunque, gli agricoltori potranno utilizzare queste nuove tecniche di selezione per migliorare la produzione, ridurre l'uso di fitofarmaci, rendere le coltivazioni più resistenti ai parassiti e avere quindi meno bisogno di acqua per irrigare. Questo - conclude - rappresenta un fondamentale contributo, sostenibile e scevro da ideologie green, per contrastare le conseguenze del cambiamento climatico».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.