Mobilità sanitaria passiva, per la Straface i numeri sono in netto miglioramento
La presidente della Terza commissione Sanità: «C'è un'inversione di tendenza rispetto al passato facendo registrare una diminuzione in termini di numero di ricoveri e dei relativi importi economici»
CATANZARO - «La lettura dei dati relativi alla mobilità sanitaria passiva nel periodo 2018-2022 certifica senza ombra di dubbio un'inversione di tendenza rispetto al passato facendo registrare una diminuzione in termini di numero di ricoveri e dei relativi importi economici».
Lo afferma in una nota Pasqualina Straface, Presidente della Terza Commissione regionale Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative.
Un dato che - avverte la pasionaria di Forza Italia - va letto tenendo ben presente il periodo pandemico che ha, di fatto, annullato ogni spostamento. «È necessario invece - aggiunge - sottolineare che il numero dei ricoveri nel 2022 è calato rispetto ai dati del periodo prepandemico, e questo grazie all'inversione di tendenza dato dalla governance del Presidente Roberto Occhiuto che sulla sanità sta operando in maniera energica garantendo un vero e proprio salto di qualità».
«Inoltre, e lo sottolineano i dati Agenas, la Calabria - sottolinea Straface - è la quarta regione d'Italia nel recupero delle prestazioni sanitarie ed è in positivo anche per quanto riguarda la diagnostica radiologica, e anche questo dato è frutto del lavoro importante portato avanti sul recupero delle liste di attesa sulle quali è stata approvata una proposta di legge in Terza Commissione Sanità».
«Questi sono i dati reali - conclude - tutto il resto è sterile propaganda che non può in alcun modo cambiare la realtà dei fatti di una sanità calabrese che sotto la guida di Occhiuto ha cambiato passo e sta diventando giorno dopo giorno più efficiente e vicina ai bisogni dei cittadini».