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Elezioni apatiche: Sibaritide, Pollino e Arberia eleggono 5 consiglieri nell'Assise provinciale

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COSENZA - Tutto come previsto. Sarà composto da cinque persone il drappello istituzionale che rappresenterà la Sibaritide-Pollino e l'Arberia all'interno dell'emiciclo del Consiglio Provinciale: due per parte Corigliano-Rossano e Castrovillari, rispettivamente con  Rosellina Madeo (4151) e Salvatore Tavernise (4018) per il capoluogo jonico,  Giancarlo Lamensa (5180) e Carmine Lo Prete (4798) per la città del Pollino; e uno in rappresentanza delle minoranze arbereshe, il sindaco di Spezzano Albanese Ferdinando Nociti (4293 voti). Rimane fuori, invece, il sindaco di Crosia, Antonio Russo (1414).

Avranno anche scarso appeal, non trattandosi di voto “popolare” bensì delegato a pochi eletti – in senso letterale – eppure le Provinciali anche stavolta racconteranno le traiettorie e gli equilibri della politica locale al di là del dato numerico e delle performance dei singoli candidati.

È Pasquale De Franco (Ad maiora) il candidato che ha preso più voti (5706): nella lista di centrodestra. La lista più votata è quella di Forza Italia (31259) seguita da Provincia democratica (26248).

L’andamento delle votazioni

Al momento della chiusura delle votazioni (ore 22) avevano votato 1430 elettori, pari al 80,11% degli aventi diritto (1.785), nello specifico: nel seggio principale (fascia arancione) votanti 208 su 247 iscritti nella lista sezionale (84,21%), nel seggio principale (fascia verde) 55 votanti su 58 iscritti (94,83%), nella sottosezione n. 1 (fascia rossa) 128 su 136 (94,12%), nella sottosezione n. 1 (fascia grigia) 217 su 241 (90,04%), nella sottosezione 2 (fascia azzurra da Acquaformosa a Domanico) 265 su 359 (73,82%), nella sottosezione n. 3 (fascia azzurra da Falconara Albanese a Parenti) 288 su 371 (77,63%) e infine nella sottosezione n. 4 (fascia azzurra da Paterno Calabro a Zumpano) 269 su 373 (72,12%). Alle 17 avevano votato 913 elettori, pari al 51,15% degli aventi diritto (1.785) mentre il primo rilevamento (ore 12) riportava la cifra di 352 (19,72%).

Gli schieramenti in campo

Azione esordiva elettoralmente, così come a Catanzaro, con una lista dal nome molto locale – “Azione per Cosenza e l’Arberia”, che ha dovuto ottenere la delega notarile del leader Carlo Calenda – corredata però dal simbolo di partito: polemiche nei giorni scorsi dal circolo Pd di Spezzano Albanese per la candidatura del sindaco Ferdinando Nociti proprio nel cartello calendiano.

Più in generale, tra le cinque liste presentate per le Provinciali di Cosenza, tre sono indicativamente annoverabili nel centrodestra: Forza Italia com’era prevedibile – considerando che si è nel territorio che esprime il presidente della Regione Roberto Occhiuto – corre con il proprio simbolo, mentre Lega e Fratelli d’Italia correvano aggregate come due anni fa nella lista “Ad Maiora”, anche in questo caso un esito prevedibile visto che salviniani e meloniani scontano ancora una minore rappresentanza istituzionale.

E in corsa anche qui, come due anni fa, Italia del Meridione del sindaco di Castrolibero Orlandino Greco. Ma molta attenzione viene riservata al centrosinistra e al Pd, dopo le forti tensioni interne (qui il dizionario della crisi) culminate nelle scorse settimane nell’autosospensione del segretario provinciale Vittorio Pecoraro, da tempo in forte contrapposizione con i consiglieri regionali Mimmo Bevacqua e Franco Iacucci. Nelle scorse settimane si era ventilata l’ipotesi di due liste ma alla fine in campo ce n’era solo una, a trazione democrat, che secondo i bene informati segnala una “tregua armata” nei rapporti tra le due aree del Pd in lotta: “Provincia democratica”, forte anche del sostegno dell’area del sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi, sostegno che invece due anni fa non ci fu agevolando la vittoria del centrodestra. Ora, appena sarà passata la notte appena dopo il momento dei conteggi, arriverà il tempo dell’analisi.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.