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Ridimensionamento scolastico, la protesta dell’Amministrazione di Trebisacce «è strumentale»

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TREBISACCE - «Nella giornata di sabato 14/10/2023 presso la sede della Provincia di Cosenza, è stato approvato con 9 voti favorevoli e soli due astenuti – il Piano di Dimensionamento della rete scolastica e per la programmazione dell’offerta formativa, triennio 2024/2027, della Provincia di Cosenza. Tutti i Comuni della Provincia erano presenti ad eccezione di pochi comuni. Tra questi: il Comune di Trebisacce. Erano invece presenti la dott.ssa E. D’Elia in qualità di DS del Polo Liceale G. Galilei unitamente al sottoscritto - in qualità di docente -, l’Ing. A. Costanza in qualità di DS dell’Ist. E. Aletti e la Prof.ssa M. Gioia come rappresentante dell’Ist. Filangieri».

Lo scrive in una nota stampa del consigliere comunale di opposizione Antonio Aurelio, che così continua: «Perché questo incontro era di importanza fondamentale? Perché il Piano di dimensionamento della rete scolastica è lo strumento attraverso il quale gli Enti Locali propongono, con cadenza annuale, l’istituzione, l’aggregazione, la fusione e la soppressione di scuole al fine di avere istituzioni scolastiche con una popolazione definita dal legislatore come ottimale. Trattasi di un adempimento a cui sono obbligatoriamente chiamate le Regioni in virtù di una Legge dello Stato, varata dal precedente governo con Mario Draghi premier. I parametri del dimensionamento sono stati stabiliti proprio dal precedente governo per la necessità di allinearsi ai dettami del Pnrr: si tratta di assegnare alle regioni l’organico, ovvero i numeri dei dirigenti scolastici e dei direttori amministrativi, in base alla popolazione degli studenti, su indicazione, appunto dell’UE». 

«L’obiettivo del dimensionamento - spiega - era, ed è, assicurare agli studenti la molteplicità di servizi che solo le unità di una certa dimensione consentono di offrire. Una scuola di dimensioni ottimali garantisce l’esercizio dell’autonomia scolastica tramite l’attivazione di economie di scala nonché la stabilità nel tempo e nel territorio della stessa scuola, con la conseguenza che l’istituzione scolastica acquisisce il peso istituzionale necessario per interloquire con le comunità locali volto a proporre un’offerta diversificata e articolata, che agevoli l’esercizio del diritto all’istruzione e apra gli istituti alla comunità dove si trovano. Ovviamente tutto questo non è possibile se manca l’Ente locale con cui interloquire. Sono francamente sconfortato di fronte a questa palese e dichiarata mancanza di strategia». 

«La storia si ripete: dopo la già rimarcata assenza agli incontri inerenti le opere di compensazione del Terzo Megalotto della SS106, il Sindaco Aurelio ha pensato bene di chiamarsi assente anche in questa riunione e di far presenziare a distanza l’assessora Roseti. La Giunta Aurelio dunque perde un’altra, l’ennesima, buona occasione per essere presente nei tavoli che contano per provare a risolvere realmente e non con vuoti proclami i problemi dei cittadini, in questo caso quelli più giovani. A cosa serve dunque, a distanza di quasi 10 giorni dall’approvazione del suddetto Piano, manifestare in Piazza senza prima partecipare ai tavoli tecnici dedicati? Per quali ragioni il Sindaco non ha partecipato alla già menzionata riunione? Per quale ragione l’assessora Roseti non ha espresso, seppur a distanza, il suo dissenso al pari dei Consiglieri comunali di altre Amministrazioni? È a queste domande che il Sindaco e la sua squadra dovrebbero dar risposta». 

«Con la speranza che non si parli, anche questa volta di apposita “strategia” perché l’atteggiamento assunto tutto è tranne che strategico. La partecipazione da parte dell’Amministrazione comunale alla manifestazione di oggi va dunque considerata strumentale e di facciata. Non era questa, sicuramente, da parte di un'Amministrazione comunale, né la sede né la modalità più adatta per far valere le proprie ragioni, legate ad esigenze specifiche e alle identità dei territori. Non solo, quindi, al numero di alunni, ma anche alle difficoltà di trasporti e logistica, ai livelli Invalsi, agli indici di dispersione e legalità. Alla luce di siffatte considerazioni, il comportamento assunto da questa Amministrazione, come sempre, appare poco attento e soprattutto privo di alcuna visione strategica. Sono tuttavia queste caratteristiche indispensabili per un buon governo cittadino, pena un palese dimensionamento della centralità politica – amministrativa della nostra comunità».
 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.